Sicurezza sulle navi per trasporto passeggeri
Un decreto lgs recepisce la direttiva comunitaria europea del 1998

Finalmente, alla soglia del nuovo millennio, il legislatore si muove sempre più spesso per la regolamentazione della sicurezza e della prevenzione.
E' stata recepita in questi giorni, con un decreto lgs del consiglio dei ministri, la direttiva 18/98 CE del 17.3.1998 proposta dai ministeri del trasporto e politiche comunitarie nel quale vengono stabilite norme, per le imbarcazioni che trasportano passeggeri adibite a viaggi nazionali nell'ambito della unione europea, allo scopo di elevare il grado di prevenzione e standardizzare i certificati di sicurezza.
Il campo di applicazione viene definito:
- per navi da passeggeri nuove
- per quelle già esistenti con lunghezza pari o superiore a 24 mt
- per le unità veloci
A seconda del tratto di mare che percorrono le imbarcazioni vengono divise in classi ed anche le navi che battono bandiera extracomunitaria dovranno adeguarsi ai requisiti richiesti prima di essere adibite a viaggi nazionali nell'ambito comunitario. Le norme richiamano i requisiti di sicurezza previsti dalla convenzione internazionale del 1974 e, nell'allegato 2, si definisce il modello del certificato di sicurezza del quale dovranno dotarsi le navi.
Sono escluse le navi e le unità veloci da guerra, le imbarcazioni che navigano solo nelle aree portuali, quelle in cui la propulsione è a vela o comunque non meccanica, le imbarcazioni primitive o storiche e le riproduzioni progettate prima del 1965, quelle costruite con materiale non metallico che non rientrano nelle categorie veloci, le navi da diporto e le unità veloci senza equipaggio e che non possono trasportare più di 12 persone.
Benvenuta anche questa legge quindi, per la salvaguardia della prevenzione che non è mai troppa quando si tratta di tutelare la sicurezza dell'ambiente e delle persone, e buon lavoro agli enti competenti che dovranno verificare la validità dei certificati mediante ispezioni a bordo con organici sempre più ridotti.

Pietro Lucadei