Lunedì 6 dic 1999, presso la sala consiliare del
Comune di San Benedetto del Tronto, sono stati consegnati gli attestati
di partecipazione a quanti, il 28 ott 1999, hanno preso parte alla simulazione
di un massiccio afflusso di feriti verso il nostro nosocomio. L'esercitazione
era stata organizzata e coordinata dal Servizio Prevenzione e Protezione
della ASL 12 in collaborazione con Prefettura, Amministrazione Provinciale
e Comunale, Capitaneria di Porto, Carabinieri, Finanza, Questura, Croce
Rossa, Croce Verde, ARI ed altre associazioni locali di volontariato.
Il programma prevedeva un avvistamento da parte della Capitaneria di Porto,
alle quattro del mattino ed a circa otto miglia dalla costa, di un natante,
con 300 profughi, in avaria per scoppio nei locali motori con conseguenza
di gravi ustionati e politraumatizzati. Da questo avvistamento scaturiva
poi tutto il resto della simulazione e le forze in campo entravano in
azione, ciascuna per quanto di competenza, allertate a cascata dalla rete
di comunicazioni predisposta, per queste occasioni, dalla Protezione Civile.
Ad assumere le vesti di presunti naufraghi 300 studenti del locale Liceo
Classico che si sono prestati all'esercitazione con serietà, grande
senso di responsabilità e consapevolezza del loro contributo. Alla
presenza del presidente della Provincia Colonnella, del Prefetto vicario
De Rosa, dell'assessore alla Protezione Civile Pasquarè, del direttore
generale della ASL 12 Angelone, del presidente della Croce Rossa Donati
e del Presidente della Croce Verde Pennesi sono stati consegnati 450 attestati
ai partecipanti delle varie forze in campo che hanno reso possibile la
simulazione. I risultati, come è stato riconfermato, sono stati
ottimi ed hanno permesso di testare la risposta delle strutture ospedaliere
e dei mezzi di soccorso e protezione e di effettuare una attenta valutazione
dei tempi e dei metodi per accertare l'effettiva capacità degli
enti coinvolti di fronte ad una vera calamità. Sono stati ben accolti
quindi anche le segnalazioni di eventuali problemi perché sicuramente
quelli evidenziati durante la simulazione non si ripeteranno in futuro
avendo avuto modo di conoscerli e di risolverli in base all'esperienza
acquisita. Tra qualche settimana verranno comunicati i risultati ufficiali
ma siamo già sicuri che le strutture sambenedettesi hanno ben reagito
al massiccio afflusso di feriti tenendo conto anche dell'esperienza maturata
in molti anni di interventi in special modo nella stagione estiva quando
l'afflusso dei pazienti è veramente notevole.
Pierluigi Lucadei
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