La legge n.148 del 25 maggio 2000, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale
n.135 del 12 giugno, ha ratificato la Convenzione n.182 e la raccomandazione
n.190 dell'OIL relative alla "proibizione delle forme peggiori di
lavoro minorile e all'azione immediata per la loro eliminazione".
Gli stati membri dell'OIL, riuniti nella conferenza generale di Ginevra
del 1 giugno 1999 per la 87° sessione, considerata la necessità
di adottare strumenti nuovi, efficaci ed immediati per l'eliminazione
delle forme peggiori di lavoro minorile, si sono impegnati a debellare
il triste fenomeno con le misure necessarie a garantire tutti i diritti
fondamentali per i lavoratori di età inferiore ai 18 anni. Nei
16 articoli della convenzione internazionale si precisa in particolare:
- l'espressione "forme peggiori di lavoro minorile" include
anche tutte le forme di schiavitù, la tratta dei minori, il lavoro
forzato o obbligatorio compreso il reclutamento dei minori per conflitti
armati, ai fini della prostituzione o di produzione di materiale pornografico,
per traffico di stupefacenti e qualsiasi altro lavoro che, per sua natura
o per circostanze, rischi di compromettere la salute, la sicurezza e la
moralità del minore;
- ogni stato membro deve prendere tutti i provvedimenti necessari per
attuare quanto disposto dalla convenzione internazionale con programmi
ed azioni che tengano conto delle opinioni dei minori e delle loro famiglie
direttamente colpiti dalle forme peggiori di lavoro;
- allo scopo dell'attuazione si suggerisce l'aggiornamento sistematico
dei dati statistici disaggregati per sesso, fascia d'età, settore
produttivo, area geografica, frequenza scolastica, ecc.;
- i programmi d'azione devono prendere in considerazione con procedura
d'urgenza e in maniera specifica i minori di più tenera età
e quelli di sesso femminile;
- le forme peggiori di lavoro minorile devono essere considerate crimine
e devono applicarsi i relativi provvedimenti di natura penale, civile
o amministrativa previsti con la chiusura dell'attività per le
aziende recidive;
- occorre fornire anche l'assistenza diretta per garantire ai minori la
riabilitazione, il reinserimento sociale, l'accesso all'istruzione di
base e, ove sia possibile, la formazione professionale;
- si raccomanda inoltre l'informazione, la sensibilizzazione e la mobilitazione
dell'opinione pubblica con il coinvolgimento delle organizzazioni dei
datori di lavoro, dei lavoratori e delle associazioni dei cittadini.
La legge n.148 con cui l'Italia ha ratificato la convenzione internazionale
per la piena ed intera esecuzione entrerà in vigore il prossimo
19 novembre.
Pietro Lucadei
prevenzione e sicurezza sul lavoro - S. Benedetto T., 2000-06-26
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