In … sicurezza nelle scuole
scade il 31 dicembre il termine per la valutazione dei rischi

Il 31 dicembre 2000 scade la proroga concessa dall'art.15 della legge 265/99 ai dirigenti scolastici per gli adempimenti previsti dal D.L.vo 626/94. Non ostante le ripetute contestazioni, anche per via giudiziaria, dei dirigenti scolastici che si ritengono impossibilitati a adempiere gli obblighi di legge, per mancanza di fondi, il 31 dicembre sarà il termine ultimo per elaborare il documento della valutazione dei rischi per la salute e la sicurezza. Salute e sicurezza che, in ambito scolastico, riguardano tutti i dipendenti compresi gli alunni, equiparati, ai fini prevenzionistici, a lavoratori dalla 626/94. In un contesto in cui è nota la situazione degli istituti scolastici con croniche carenze strutturali al limite dell'inagibilità, ci sarà però un ampio respiro per la messa a norma con adempimenti scaglionati in piani annuali attuativi fino al 2004. Gli obblighi dei dirigenti scolastici, quindi, sono per l'elaborazione del documento della valutazione dei rischi e per i piani annuali redatti in base alle priorità degli adempimenti. Per questi compiti il dirigente può avvalersi della collaborazione del responsabile del servizio prevenzione e protezione, individuato all'interno dell'istituto scolastico (se il soggetto individuato ha competenze adeguate e disponibilità a svolgere tale compito) o ricorrere ad una consulenza esterna. Di fronte alla mancanza di fondi, che determina le carenze degli istituti, il dirigente è esonerato dalle responsabilità una volta che abbia richiesto, all'ente proprietario della struttura e degli impianti, i relativi interventi per gli adempimenti previsti dalla 626/94 in base ai piani annuali scaglionati in forma prioritaria. Ricordiamo inoltre che per tutti i dipendenti (dirigenti, insegnanti, operatori ed alunni) c'è il diritto-obbligo alla formazione e all'informazione specifica relativa.

Pietro Lucadei


- S. Benedetto T., 2000-11-27