Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro
In arrivo decreti interministeriali che completeranno la 626/94

Siamo già nel 2000 ma la sicurezza nei luoghi di lavoro è ancora disattesa o le norme non sono applicate in modo omogeneo.
Proprio per questo il legislatore ha completato la 626/94 con i decreti interministeriali previsti che comprendono in particolare:
- atto di indirizzo per la standardizzazione applicativa della legislazione su tutto il territorio nazionale al fine di assicurare unità ed omogeneità di comportamenti (626/94 art 25);
- criteri per l'individuazione e per l'uso dei dispositivi di protezione individuali tenendo conto dell'attività e dei fattori di rischio (626/94 art 45);
- provvedimenti necessari in materia di pronto soccorso ed assistenza medica di emergenza, individuando le caratteristiche delle attrezzature, i requisiti del personale addetto e la loro formazione in base all'attività, al numero dei lavoratori occupati e ai fattori di rischio (626/94 art 15);
- determinazione dei modelli e delle modalità di tenuta del registro e delle relative cartelle sanitarie dei lavoratori esposti al rischio (626/94 art 87);
- determinazione dei modelli e delle modalità di tenuta del registro e delle relative cartelle sanitarie dei lavoratori esposti agli agenti cancerogeni (626/94 art 70);
- determinazione dei modelli e delle modalità di tenuta del registro dei tumori causati dagli agenti cancerogeni
(626/94 art 71);
- determinazione dei modelli e delle modalità di tenuta del registro dei casi di decesso causati dagli agenti biologici
- (626/94 art 88);
Si intuisce come questi decreti costituiscono parte importante per la sicurezza e la prevenzione nei luoghi di lavoro e completeranno, come previsto dalla 626/94, la normativa ma non basterà se non si acquisisce una mentalità diversa: sul lavoro si può accettare la differenza di trattamento e di salario ma il livello della sicurezza deve essere garantito al massimo ed uguale per tutti.

Pierluigi Lucadei