Nell'ambito dei progetti scaturiti dal documento programmatico
"Carta 2000", emanato dal governo nel dicembre scorso, e in
seguito all'approvazione da parte del ministero del lavoro, nel mese di
maggio, del "piano straordinario per la sicurezza sul lavoro",
il consiglio dei ministri ha stanziato 600 miliardi che serviranno, tra
l'altro, al potenziamento della vigilanza nei luoghi di lavoro. E' stato
predisposto uno schema per intensificare le attività degli ispettori
del lavoro mediante l'azione integrata di tutte le autorità competenti.
Il controllo sarà coordinato dal ministero del lavoro e lavoreranno
in sinergia ispettori delle AUSL e dell'INAIL con due compiti prioritari
per il miglioramento della sicurezza:
- campagna di formazione ed informazione per promuovere la cultura della
sicurezza;
- intensificazione dei controlli con tolleranza zero per rendere la legislazione
in materia più efficace ed arginare il crescente fenomeno infortunistico.
Anche la comunità europea ha stanziato fondi a favore delle autorità
nazionali di ispettorato che si impegneranno in progetti di sviluppo ed
applicazione della normativa antinfortunistica. Con un avviso pubblicato
sulla GUCE del 12 settembre (n.C261/7) si invita gli ispettorati degli
stati membri a presentare proposte delle quali saranno finanziate quelle
ritenute più meritevoli dal punto di vista della sicurezza. "Promuovere
la cultura della sicurezza e rafforzare la vigilanza nei luoghi di lavoro".
E' questo dunque l'imperativo dell'esecutivo europeo e di quello nazionale
per diminuire il numero degli infortuni ed evitare che la competitività
ricada sulla pelle dei lavoratori.
Pietro Lucadei
in
sicurezza sul lavoro - S. Benedetto T., 2000-09-18
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