Un ulteriore passo avanti è stato fatto sulle problematiche relative
alla tutela dei lavoratori, con la circolare del ministero del lavoro
n.26 del 21 aprile 2000 sugli appalti d'opera pubblica, in considerazione
che tra gli impegni assunti dal governo, dalle regioni e dalle parti sociali,
con la redazione del manifesto programmatico di Carta 2000, vi è
quello prioritario di rendere maggiormente incisiva ed efficace la vigilanza
negli appalti pubblici al fine di garantire standard di sicurezza elevati
a tutela dei lavoratori. I quattro capitoli della circolare chiariscono
le norme concernenti i rapporti tra committente ed appaltatore e tra appaltatore
e subappaltatore: vengono richiamate le varie leggi previdenziali e contrattuali
ma, principalmente, anche indicazioni operative per il rispetto della
tutela, protezione, assicurazione ed assistenza dei lavoratori. Su questi
punti vengono indirizzati anche gli interventi degli organi ispettivi
che, oltre alla comunicazione di reato all'autorità giudiziaria
per gli illeciti, sono chiamati ad una scrupolosa verifica del rapporto
committente-appaltatore-subappaltatore, vincolati e coinvolti nelle tematiche
riguardanti la sicurezza che, per quanto riguarda gli appalti d'opera
pubblica, sono dettate dalla L. 109/94 all'art. 31 come modificato dalla
L. 415/98. Una ulteriore chiarezza viene fatta sull'operatività
dei piani di sicurezza e di coordinamento previsti dal D. L.vo 494/96
(modificato dal recente D. L.vo 528/99), gli oneri dei quali vanno evidenziati
sul bando di gara e non sono soggetti al ribasso d'asta. Viene chiarito
come la violazione dei piani stessi costituisce causa di risoluzione del
contratto e la mancanza degli oneri relativi alla sicurezza annulla il
contratto. Le verifiche di pertinenza degli ispettori saranno quindi essenzialmente
finalizzate ad accertare la sussistenza dei piani di sicurezza e di coordinamento,
o del piano sostitutivo, con particolare attenzione alla verifica dell'applicazione
e del rispetto dei piani medesimi per garantire il massimo della sicurezza
e ridurre al minimo i rischi nei luoghi di lavoro.
Pietro Lucadei
prevenzione e sicurezza sul lavoro - S. Benedetto T., 2000-05-02
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