Come noto il D. Lgs. 155/97, in attuazione delle direttive 93/43/CE e
96/3/CE, stabilisce che tutte le imprese di produzione, trasporto, distribuzione,
vendita e somministrazione di prodotti destinati al consumo umano devono
adottare un sistema di autocontrollo secondo i criteri dell'HACCP (Hazard
Analysis and Critical Control Points) e cioè analisi dei rischi
e controllo dei punti critici per ogni fase delle loro attività.
Per l'applicazione di tali misure occorre predisporre un manuale di corretta
prassi igienica che sarà aggiornato e conservato a disposizione
delle autorità di controllo competenti. In questo modo ogni impresa,
autocontrollandosi, garantirà tutte le fasi della sua attività
e l'alimento, dalla produzione via via fino al consumatore, ne guadagnerà
in igiene e sicurezza. L'ultima proroga generale concessa era scaduta
il 30 giugno 1999 ma il decreto 148 del 24 marzo 1999 aveva previsto,
per le attività con non più di cinque addetti, uno slittamento
fino al primo aprile del 2000 per consentire alle piccole imprese di avvalersi
dei benefici previsti dalla "comunitaria 1999" le cui disposizioni
sono state approvate con la legge 526 del 21 dicembre 1999 in vigore dal
2 febbraio 2000.
Pietro Lucadei
S. Benedetto T., 2000-02-14
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