GIORNATA DELLE MARCHE:
sabato 10 dic, 'le Marche una Regione nel Mondo’

-GIORNATA DELLE MARCHE ' I PROTAGONISTI NEL MONDO. OSCAR ANDREANI, L``INVENTORE DELLE POSTE IN ARGENTINA
Marchigiani protagonisti nel mondo che diventano simbolo di affermazione nella vita, raggiunta anche grazie alle caratteristiche proprie della marchigianita`. E' un altro dei significati e dei valori identitari che saranno celebrati nella Giornata delle Marche, sabato 10 dicembre, in occasione del convegno 'Le Marche una Regione nel Mondo', in programma dalle ore 15 al Teatro delle Muse di Ancona. Come e` noto , la prima edizione della Giornata delle Marche, e` dedicata in modo particolare all'Argentina. E proprio uno degli imprenditori di maggior successo in Argentina, Oscar Andreani, fondatore del servizio postale nel Paese sudamericano, sara` uno dei relatori.

Oscar Andreani, 62 anni, nato a Casilda, nella Provincia di Santa Fe e` il nipote di Nazareno che lascia la sua Pollenza nel 1890 per emigrare in Argentina. Una storia familiare emblematica per le Marche che registrano il flusso migratorio piu` alto d'Italia in quel periodo verso il Paese sudamericano. Il successo imprenditoriale di Oscar Andreani nasce dal 1945, quando suo padre e i fratelli dimostrano gia` l'iniziativa imprenditoriale tutta marchigiana, creando una piccola impresa familiare di trasporti regionali. Poi nel 1969 la societa` familiare si espande, aumenta il parco mezzi e il 26enne Oscar entra nella societa` dandole un nuovo indirizzo. Nel 1970 si realizza il primo viaggio della linea Casilda-Buenos Aires e la necessita` di potenziare la societa` produce pero` una scissione da cui nasce la Trasporti Andreani s.a. diretta da Oscar, suo padre Umberto e suo fratello. Gia` dal `75 con lo slogan, 'Il camion piu` veloce dell'aereo' viene creata una rete di distribuzione di giornali nelle 24 ore. E' poi nel 1982 che si crea la Divisione Posta , sfruttando la sinergia tra distributori. Nel 1988 la Divisione diventa internazionale anche attraverso l'attivita` dei Corrieri ed estende servizio postale al pubblico in forma allargata, emettendo anche il primo annullo postale. Si arriva al 1997, dopo l'apertura di moltissime filali in tutto il Paese e a Buenos Aires, viene sviluppato il prodotto postale protetto con unita` blindate. Dal 1998 le societa` che fanno parte del gruppo si ristrutturano creando le attuali Andreani Logistica S.A. y Posta Andreani s.a . dal 1999 la Correo Andreani si sviluppa sulla base di due linee di servizi : Prodotti postali con 4 mila punti vendita, 50 succursali in tutto il Paese e i Servizi per le Imprese che confezionano soluzioni di distribuzione specializzata. L'ultimo traguardo e` proprio di questi giorni, come riporta l`agenzia di stampa internazionale News Italia press. ' L``azienda italica Andreani Logi`stica, attraverso la propria divisione di servizi postali, ha emesso in questi giorni la sua nuova serie di marche postali. Dal 1 dicembre, infatti, sono in circolazione quasi 800.000 marche dedicate alla Madonna di Luja`n, la Vergine "protettrice dei viandanti e dei viaggiatori.." (ad'e)

TRE DOMANDE AD OSCAR ANDREANI:

D: Signor Andreani, a quale delle caratteristica della marchigianita` potrebbe attribuire il suo successo di imprenditore ormai internazionale?

R: Lavoro da trentasei anni e da quando ero piccolo mio nonno Nazareno mi spronava a mettere passione in tutto quello che facevo. Passione e forza di volonta`, testardaggine e fatica. Credo siano queste le doti che ho ereditato da mio nonno e dalle Marche. Ma anche la ricerca dell'eccellenza e saper fare dei momenti di crisi un'opportunita`.

D: Cosa le raccontava suo nonno delle Marche? Le ha trovate molto diverse da come se le era immaginate?

R: Ho potuto venire nelle Marche per la prima volta esattamente 100 anni dopo che mio nonno era partito, nel 1990. Sono stato l'unico discendente della famiglia a tornare alle proprie radici, mio nonno e mio padre non ci sono mai piu` riusciti. Io per fortuna invece ci ho potuto portare tutta la mia famiglia. Mio nonno mi raccontava sempre delle dolci colline, della terra che lui coltivava , del paesaggio marchigiano, molto diverso da quello Argentino. Posso dire che il paesaggio mi ha affascinato, e` cosi` come me lo ero sognato ed e` stata un'emozione grandissima che mi riprende ogni volta che torno. Ma certo anche in 15 anni le Marche sono molto cambiate nel loro sviluppo industriale, una regione molto vivace dal punto di vista imprenditoriale.

D: Lei e` impegnato anche nell'associazionismo dei marchigiani in Argentina e la sua associazione nella Provincia di Santa Fe fa parte della FedeMarche. Inoltre e` presidente della Fondazione Andreani che promuove la promozione culturale e comunitaria nel Paese. Qual e` il suo impegno per diffondere la cultura marchigiana in Argentina?

R: Io ho un grande rammarico, non aver potuto imparare l'italiano, cosi` come mio nonno non ha mai imparato lo spagnolo. Credo invece che sia sempre piu` importante per i giovani, ma molti lo stanno gia` facendo, sapere la lingua dei loro nonni, poter trasmettere le loro tradizioni ai figli.

E' importante restare collegati con le Marche e ormai l'oceano non e` piu` un ostacolo insuperabile. Sto anche pensando di creare una rete di relazioni tra imprenditori argentini e imprenditori marchigiani, attraverso la collaborazione dell'Istituto per il Commercio Estero, perche` interagiscano tra loro e si sviluppi uno scambio costante di esperienze e di idee, non solo dal punto di vista produttivo ma anche culturale.

-GIORNATA DELLE MARCHE, 40 BANDE CITTADINE SI ESIBIRANNO SABATO PROSSIMO
Sono quaranta le bande cittadine che suoneranno, sabato 10 dicembre, in occasione della Giornata delle Marche. Al mattino trenta gruppi bandistici sveglieranno i marchigiani e altri dieci si esibiranno, nel pomeriggio, nelle vie e nei centri storici di numerosi paesi, per ricordare alla popolazione che le Marche sono in festa. Quattro, poi, suoneranno 'L'Inno di Mameli', all'esterno del Teatro delle Muse di Ancona (alle ore 16,30), al termine della manifestazione che, coordinata dalla giornalista Carmen Lasorella, vedra` gli interventi del presidente della Giunta regionale Gian Mario Spacca, del vice ministro Mario Baldassarri, del presidente del Consiglio regionale, Luigi Minardi, del presidente Anci Marche Fabio Sturani, del presidente Uncem Marche Maria Assunta Paci, del presidente Upi Marche Palmiro Ucchielli, con gli interventi successivi di Oscar Andreani (imprenditore argentino di origine marchigiana), di Enrico Gerardo De Maio (ambasciatore d'Italia a Nairobi) e la consegna del 'Picchio d'oro' alla ricercatrice Luisa Gregori.

Questo l'elenco delle bande cittadine impegnate sabato mattina.

Provincia di Ancona: Fabriano, Torrette Ancona, Senigallia, Polverigi, Ostra, Monte San Vito, Belvedere Ostrense, Morro d'Alba, Serra de' Conti, Santa Maria Nova, Castelplanio, Pianello Vallesina, Jesi

Provincia di Ascoli Piceno: Montalto Marche, Santa Vittoria in Matenano, Appignano del Tronto, Castignano.

Provincia di Fermo: Falerone.

Provincia di Macerata: San Ginesio, Loro Piceno, Recanati, Porto Recanati, Montefano

Provincia di Pesaro e Urbino: Fermignano, Fano, Colombarone, Mondolfo, Montelabbate, Orciano, Cartoceto.

Bande che aderiscono all'iniziativa nel pomeriggio.

Castel di Lama, Petriolo, Venagrande, Offida, Acquasanta Terme, Grottazzolina, Montottone, Ripatransone, Ascoli Piceno, Fano.

-GIORNATA DELLE MARCHE, A JESI SPETTACOLO AL PERGOLESI E IN PIAZZA
Parterre di ospiti al Teatro Pergolesi, ma anche un maxischermo in Piazza della Repubblica per seguire in diretta la trasmissione che andra` in onda su Rai International da Jesi e dal Teatro Colon di Buenos Aires. Piazza della Repubblica sara` animata fina dalle 18.30 con spettacoli, mimi, giocolieri, acrobati, mangiafuoco e fachiri. La Compagnia dei Folli eseguira` numeri acrobatici, con artisti appesi a una mongolfiera e balletti sui trampoli. Un Babbo Natale alto piu` di due metri distribuira` caramelle ai bambini, che potranno truccarsi e ricevere palloncini. In piazza non mancheranno, poi, caldarroste e vin brule`. Perche` la festa si svolgera` dentro e fuori il teatro, unendo idealmente tutti i marchigiani nella giornata a loro dedicata. Sono queste le prime anticipazioni che emergono dalla 'scaletta' della serata. Fabrizio Gatta e Natasha Stefanenko condurranno la serata da Jesi e Valeria Mazza da Buenos Aires. La trasmissione partira` dal foyer del Pergolesi, con Gatta che illustrera` ai telespettatori il significato della Giornata delle Marche. L'Orchestra Filarmonica Marchigiana suonera` dal vivo, l'allegro da 'L'Italiana in Algeri'. La Stefanenko partira` dall'esterno del Teatro per raccontare la festa in piazza e introdurre l'esibizione di Jimmy Fontana, che cantera` 'Il mondo'. Poi partira` il collegamento con il Teatro Colon. Al Pergolesi sono previste le esibizioni di Lucio Dalla, che si alterneranno a quelle di Linda, ai cortei storici in piazza, alle canzoni di Riccardo Fogli, sempre in piazza. La trasmissione su Rai International mostrera` al mondo una serata di festa unica, che vivra` attraverso le immagini catturate al Colon di Buenos Aires, al Pergolesi e nella Piazza della Repubblica di Jesi.

Primo Piano, 2005-12-07