TIPICITA’ DI MARCA:
Guida alla scoperta del territorio fermano
Presentato il progetto
TIPICITÀ DI MARCA: Guida alla scoperta del territorio fermano
I suggestivi ambienti di Villa Baruchello, a Porto Sant’Elpidio,
hanno fatto da sfondo alla presentazione del progetto Tipicità di Marca,
realizzato dal Sistema Turistico Locale “Marca Fermana”.
Dinanzi ad un folto pubblico - composto da operatori del territorio, pubblici
amministratori e rappresentanti degli organi d’informazione - ha fatto
gli onori di casa Giampiero Tosoni, Assessore al turismo del Comune di Porto
Sant’Elpidio, che ha introdotto l’intervento di Saturnino di Ruscio,
presidente del STL, e di Angelo Serri, ideatore e coordinatore del progetto.
Tra i presenti, il Sindaco di Porto Sant’Elpidio Mario Andrenacci, l’Assessore
Regionale all’Agricoltura Paolo Petrini, il consigliere della Provincia
di Ascoli Piceno delegato per il turismo Guglielmo Massucci.
La serata si è conclusa con una degustazione di specialità enogastronomiche,
tipiche del territorio, presentate dagli stessi produttori.
Tipicità di Marca: cos’è?
Il progetto Tipicità di Marca si configura come un complesso di iniziative
varato dal Sistema Turistico Locale Marca Fermana con l’obiettivo di
favorire la creazione di un prodotto turistico alternativo, caratterizzato
da proposte legate all’offerta enogastronomica di territorio ed alla
possibilità di effettuare shopping nei punti vendita aziendali.
Nato dall’esperienza ultradecennale di Tipicità: Festival dei
prodotti tipici delle Marche, il progetto ha visto la collaborazione di Enti
pubblici, operatori privati ed associazioni di categoria impegnati in un’ambiziosa
realizzazione: la creazione del primo Osservatorio specializzato nei segmenti
del turismo enogastronomico e del turismo di shopping.
Il progetto si è articolato poi in steps consequenziali di mappatura
e monitoraggio, che hanno condotto alla costruzione di una banca dati dell’offerta
di territorio. La fase conclusiva, rivolta alla sensibilizzazione degli operatori,
ha condotto alla creazione di tre distinti circuiti:
Ristorazione tipica
Punti vendita di prodotti enogastronomici
Shopping aziendale.
Le aziende selezionate, un’ottantina in tutto, si sono impegnate a rispettare
determinati requisiti prefissati di accoglienza, qualità e tipicità,
attraverso la sottoscrizione di appositi disciplinari redatti nell’ambito
del progetto. Un’esclusiva insegna distintiva, posta all’esterno
degli edifici (ristoranti e punti vendita), individua le tappe dei tre circuiti,
ciascuno identificabile da un colore diverso.
Il risultato finale del progetto è la realizzazione di una guida, stampata
in 20.000 copie, che conduce il turista nei luoghi presso i quali è
possibile degustare piatti tipici del territorio, ma anche acquistare specialità
gastronomiche, calzature, cappelli, articoli di oreficeria, terrecotte ed
altri manufatti dell’artigianato di tradizione, direttamente nei siti
di produzione.
In particolare, le aziende del circuito della ristorazione (ristoranti, trattorie,
agriturismi, …) propongono ogni giorno un menù completo composto
da piatti della tradizione gastronomica di territorio, presentato all’interno
di un coprimenù coordinato.
L’iniziativa, che è stata promossa nell’ambito di importanti
manifestazioni fieristiche nazionali, rappresenta un “progetto pilota”
anche per le altre realtà regionali, in quanto esprime due autentici
ed esclusivi prodotti turistici capaci di caratterizzare fortemente il territorio,
ma anche suscettibili di fungere da elemento di forte richiamo dell’area,
soprattutto se confezionati in abbinamento con le altre forme tradizionali
di turismo: balneare, storico-artistico-culturale, naturalistico-ambientale,
…
Primo Piano, 2005-11-23