Tartufo della Marca
Maddalena di Muccia -conclusa la due giorni de “Le Terre del Tartufo”
Al bando sofisticazioni ed essenze sintetiche.
La Marca di Camerino sceglie la qualità del tartufo autentico: il “Tartufo
della Marca”.
Un secco no alle sofisticazioni ed all’utilizzo delle
essenze sintetiche. Sì al tartufo la di qualità, quello autentico.
Questo, in sintesi, quanto è emerso nel corso della due giorni dedicata
al tartufo estivo ed ai prodotti tipici della “Marca di Camerino”,
una manifestazione promossa dalla Comunità montana di Camerino, che
ha avuto luogo a Maddalena di Muccia, nell’area della Distilleria Varnelli.
“Per molti il tartufo della Marca di Camerino - ha asserito Luigi Gentilucci,
assessore al turismo della Comunità montana di Camerino - rappresenta
una sorpresa. Per noi si tratta, invece, di una conferma: una preziosa gemma
racchiusa nello scrigno che custodisce tutti i tesori del nostro territorio:
salumi, formaggi, legumi, cereali e tante altre prelibatezze che fanno parte
della nostra storia e della nostra cultura”.
Il medesimo concetto è stato espresso da Giulio Silenzi, presidente
della Provincia, il quale ha affermato che “Le Terre del Tartufo rappresenta
l’unica iniziativa sul territorio provinciale volta a tutelare e promuovere
un prodotto di grande valore, una specificità da preservare.
Ed è proprio questo il significato della presenza della Provincia -
ha sottolineato Silenzi - a questa iniziativa: tutelare il tartufo autentico,
non le essenze, non le sofisticazioni”.
Tra produttori di specialità tipiche, cavatori di tartufo ed artigiani,
sono oltre 50 gli operatori che hanno animato la kermesse organizzata per
celebrare il “Tartufo della Marca”, una rassegna che ha fatto
registrare un successo di pubblico di gran lunga superiore alle più
rosee aspettative della vigilia.
Il pubblico ha apprezzato, in particolare, le dimostrazioni dal vivo, consistenti
nella preparazione di alcuni prodotti e piatti tipici della Marca di Camerino,
tra i quali il formaggio pecorino ed il ciauscolo, due prodotti che simboleggiano
la storia gastronomica del nostro territorio, nonché la mitica acquacotta,
un piatto che fa parte della cultura pastorale.
Si è trattato quindi di un debutto coi fiocchi, una vera festa della
montagna, alla realizzazione della quale hanno contribuito con entusiasmo
gli operatori del territorio, in primis i ristoratori che, oltre a proporre
presso i propri locali speciali menù a tema, hanno presentato “in
aula” alcune proposte sul tema del tartufo della Marca e del pesce di
montagna. Vere e proprie lezioni del gusto guidate dagli esperti dell’Accademia
Italiana della Cucina e dell’Associazione Italiana Sommeliers. Protagonisti
indiscussi di questi laboratori sono stati gli chef di alcuni dei ristoranti
del circuito Marca di Camerino: Il Cavaliere di Polverina, l’Itticoltura-Trattoria
Il Cardellino di Pievebovigliana e l’Hostaria La Piazzetta di Montecavallo.
Stuzzicante il tema Dolce & Salato, definito dagli organizzatori un ”evento
nell’evento”, nell’ambito del quale è stato presentato
un interessante connubio tra il pesce d’acqua dolce e quello conservato
che ha visto protagonisti la “nostra” trota ed il baccalà
alla vicentina proposto dalla Comunità Montana della Lessinia, in provincia
di Verona, realtà ospite dell’iniziativa insieme all’Istria
(Croazia).
Con l’iniziativa “Vivai aperti” inoltre, i visitatori hanno
avuto modo di visitare le troticulture della zona ed acquisire informazioni
sull’allevamento della trota Fario, altro prodotto tipico del nostro
territorio.
A Maddalena di Muccia è stata fornita un’ulteriore testimonianza
della grande vitalità dell’area montana, una terra rimasta per
alcuni versi “isolata”, ma che di questo isolamento ha fatto tesoro
per preservare intatte le sue risorse.
La due giorni de “Le Terre del Tartufo” - realizzata con il contributo
della Provincia, della Camera di Commercio e del STL “Monti Sibillini-Terre
di parchi e di incanti” e con il patrocinio di Regione Marche e delle
Università di Camerino e Macerata – che ha rappresentato l’ennesima
occasione per mettere in risalto la grande ricchezza della Marca di Camerino.
L’appuntamento è per le prossime iniziative, fortemente auspicate
dagli operatori locali, ma l’evento prosegue nei ristoranti del circuito
che, in tutti i fine settimana di novembre e dicembre, continueranno a proporre
due speciali proposte di menù tematici.
Primo Piano, 2005-11-14