Influenza Aviaria.
Ascoli P. – rassicurazioni dal Dip.to Di Prevenzione
In merito alla preoccupazione sul rischio di contagio da influenza
aviaria, l’Amministrazione Comunale ha richiesto precise garanzie igienico-
sanitarie al Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinario della
Zona Territoriale n. 13 e alla ditta Camst, appaltatrice del Servizio di ristorazione
scolastica.
Il dott. Filippo Tempera, direttore della sanità animale, ha risposto,
in data 2 novembre, che “pur tenendo alta la soglia di attenzione e
di controllo, a tutt’oggi non vi è motivo alcuno di preoccupazione
contro l’influenza aviaria, in quanto dalle analisi effettuate sui volatili
attraverso un sistema di sorveglianza attiva con esami eseguiti sui soggetti
vivi ed attraverso un sistema di sorveglianza passiva eseguita con esami di
laboratorio sia sugli animali morti in allevamento sia sugli animali selvatici
rinvenuti morti (anatra, storno, tordo, piccioni), non è stato riscontrato
alcun caso di positività nei confronti della malattia dovuta a ceppi
virali ad alta patogenicità tra i quali è compreso anche il
virus H5N1”.
Nella stessa risposta il dott. Tempera ricorda inoltre che “l’uomo
può infettarsi a seguito di contatto diretto con animali infetti e/o
con le loro deiezioni, mentre non c’è alcun pericolo di trasmissione
attraverso il consumo di carni avicole o uova dopo la cottura. Il virus, infatti,
è sensibile all’azione del calore (70° C) e viene distrutto
durante la cottura degli alimenti”.
Inoltre, la provenienza delle carni avicole è facilmente accertabile
dalle informazioni contenute sull’etichetta, come stabilito dall’Ordinanza
del Ministero della Salute del 26 agosto 2005, successivamente modificata
dall’O.M. del 10 ottobre 2005.
“Per questo – ha concluso nella sua risposta il dott. Tempera
– si può affermare che il pollo costituisce oggi uno degli alimenti
più sicuri dal punto di vista sanitario, grazie agli innumerevoli controlli
cui viene sottoposto durante il ciclo di produzione, macellazione e sezionamento”.
Anche la ditta Camst ha messo a disposizione dell’Amministrazione Comunale
le certificazioni di provenienza e di qualità di tutti i fornitori
di carni e prodotti freschi avicoli consumati nelle scuole del nostro territorio,
dalle quali si evince il costante controllo sull’intera filiera di produzione,
controllo che garantisce standard qualitativi elevati ma soprattutto la massima
sicurezza alimentare per il consumatore.
“Crediamo che sia molto importante – ha commentato l’assessore
alla Pubblica Istruzione, Gianni Silvestri – in un clima diffuso i preoccupazione
e di ingiustificati allarmismi, fornire alle famiglie informazioni corrette
sugli alimenti che i loro figli consumano a scuola e non solo perché
i pasti consumati a scuola rappresentano una parte fondamentale nel fabbisogno
alimentare quotidiano di un bambino, ma soprattutto perché crediamo
che la qualità di un servizio passi anche attraverso un costante e
diretto scambio con le famiglie, in un clima di reciproca fiducia e partecipazione”.
Primo Piano, 2005-11-03