Tele-avversioni ( tutto ciò che vorreste non vedere in tv )
La concorrenza stimola la deficienza.


Da quando Ciccio-Baffo Costanzo ha lasciato libero lo spazio della seconda serata ( anche se i più fortunati teleutenti che hanno il digitale terrestre se le ritrovano comunque in mezzo alle balle…) siamo stati tutti presi da un impeto di orgoglio e di fierezza: finalmente dalle 23 in TV non avremmo più visto Platinette e i porelli del Grande Fratello. E’ successo però che quel carinissimo show che è “Porta a Porta” è stato confermato su Rai Uno, e al suo interno il Cav. Vespaculo ha assunto la carica di difensore dell’audience dall’attacco Mentana. Il Chicco Mitraglietta Nazionale infatti, dopo aver abbandonato con vittimismi e incensamenti vari la direzione del TG5 è stato incaricato di occuparsi dell’informazione politica e di attualità della seconda serata di Canale 5. “Un’informazione- ha detto lo stesso Mentana, alla presentazione del suo programma “Matrix”- che sarà giovane, pungente, precisa e mai scontata”.
Chiunque a questo punto penserebbe che la concorrenza dovrebbe stimolare il livello qualitativo delle trasmissioni. Dovrebbe, per l’appunto. Veniamo ai fatti:
Mercoledì 12 Ottobre ore 23:30.
Su Rai Uno, “Porta a Porta” ( trasmissione dove ci siamo sposati col presidente del Consiglio siglando con lui un contratto, reality-show all’avanguardia dove lo scopo era seguire l’eliminazione del Pontefice dalla faccia della terra, ritrovo di divette e politici di casa nostra, Art-attak per adulti con tanto di plastici della villetta di Cogne e altro ancora…) propone la classica puntata sulla “Chirurgia Estetica”. “E’ giusto o no -chiede l’ex- direttore del TG1 Vespa- ricorrere al bisuri?” Ovviamente fra gli ospiti c’erano file di chirurghi estetici più o meno piacioni che dicevano la loro, ma,il culmine si è raggiunto quando Brunone, per illustrare come ci si fa visitare da un medico ha fatto entrare in studio una tipa con le tette al vento. Da li in poi il dottore ha eseguito numerose palpazioni, mostrando ai teleutenti come quelle mammelle fossero giusto un po’ cadenti e quale sarebbe stato il ritocchino da fare. Qualcuno si è domandato: ma siamo per caso finiti su Rete4 coi film di Pierino? No, perché la scena che appariva su Rai Uno era composta da un signore di mezza età che frugava fra le tette di una ragazza, la ragazza a cui appartenevano le tette in questione, e l’Alvaro Vitali guardone di turno, cioè Bruno Vespa, che con fare distaccato ( ma con la bava che colava dalla bocca ) dichiarava “Eh, si dottore, mi pare che cosi vada decisamente meglio”. Vorrei far notare che poi la puntata è proseguita sul tema della liposuzione e quando una ragazza si è rifiutata di farsi vedere in accappatoio Bruno l’ha ammonita con un istrionico “Suvvia signorina, non sia timida, questa è una trasmissione seria.” Lungi dall’essere bigotti, non capiamo proprio perché le “Porta a Porta-tits” siano cimeli scientifici ed ecclesiasticamente tollerati, mentre le tette di “Cronache Marziane” o del “Bagaglino” siano considerate più pericolose delle armi di distruzione di massa di Saddam.
Ma veniamo a quello che alla stessa ora andava in onda su Canale 5 a “Matrix”, dove per rubare qualche punto di audience in più hanno deciso di NON trattare il tema della fissione nucleare. Chicco Mentana invece, alle 23 e 40 intervistava Eva Robins su un problema davvero spinoso. Nessuno ha capito bene perché fosse stato sollevato proprio quella sera, nessuno ha capito a proposito di chi, fatto sta che si parlava di transessuali. Con un savoir-faire a metà fra il chierichetto e un mostro stupratore, Mentana dichiarava alla Robins di non conoscere NULLA del mondo trans, che lui voleva soltanto capire, e per questo la interrogava su preferenze, rapporti sessuali, e, vista la confusione mentale, anche su posizioni e incastri vari. Notevole la questione “mai scontata” che il presentatore ha posto alla Robins: “Scusi, ma la domanda mi preme, cosa si mette a fare una trans quando invecchia?” ed Eva, con fare rilassato e superiore, ha congedato Mitraglietta con un suadente: “Giardinaggio”.
Questa è l’informazione di seconda serata che la tv ci propone, e visto il suo basso contenuto qualsiasi telespettatore avrebbe riposto il telecomando nella pattumiera….se, inavvertitamente, il dito non fosse scivolato sul tasto 2 dove, alla stessa ora, Simona Ventura annunciava ad Albano-Felicità-Carrisi che la Lecciso se ne era andata via da Cellino con i pargoli. Momenti favolosi. Parole al cianuro. Rancori da 10 milioni di audience e finzioni messe su ad arte. Troppo bello, troppo trash e troppo morboso per resistere all’informazione “di servizio” di Vespa&Mentana su tette autorizzate dal CDA Rai, trans orgiastici, posizioni del kamasutra e liposuzioni del cervello.


Domenico Marocchi

Primo Piano, Sabato 15 Ottobre 2005