Quanto costa conoscere un numero telefonico
Dal 1 ottobre, per effetto della decisione dell'Authority per
le Comunicazioni, non è più possibile chiamare il 12. Il servizio
informazioni Elenco Abbonati di Telecom Italia, nato nel 1955, ha cessato
la sua attività. Siamo entrati nella piena libertà di scelta
da parte del consumatore rispetto a più servizi offerti da vari gestori.
Paradossalmente, questa liberalizzazione non si sta traducendo in un calo
delle tariffe ma, addirittura, in un loro aumento. Lo denunciano le principali
associazioni dei consumatori italiani. Per questo sia Altroconsumo che Adiconsum
invitano i consumatori a non chiamare i vari servizi, che hanno preso il posto
del 12, ma a consultare servizi gratuiti dei vari siti Web che offrono il
servizio di consultazione degli elenchi telefonici: da PagineBianche.it e
PagineGialle.it di Seat-Pagine Gialle, a Info412.it della stessa Telecom,
all'elenco disponibile su Libero.it o quello su Kataweb.it. Adiconsum ha svolto
un'indagine per appurare l'effettivo costo sostenuto dagli utenti per conoscere
un numero telefonico. Dall'indagine emerge che per le chiamate al 412 di Telecom
Italia si possono spendere da 1,35 a 2,84 euro; per le chiamate all'892424
di Pagine Gialle da 1,09 a 2,01 euro; per le chiamate al 892892 gestito da
Il Numero da 0,30 a 0,48 centesimi. Oltre l'aspetto economico, è stata
anche rilevata la qualità e l'efficienza di tali servizi. Per informare
l'utente sui costi del servizio (che forse sarebbe meglio conoscere prima),
Il Numero e Pagine Gialle invitano a chiamare un numero gratuito, mentre Telecom
Italia non ne parla Per quanto riguarda i tempi di risposta l'892892 risponde
dopo 5 secondi, l'892424 risponde di solito dopo 11 secondi, il 412 (anche
a causa dei messaggi registrati) dopo 1 minuto.
La fornitura del numero avviene all'892892 sia a voce che in automatico, all'892424
a voce (più Sms per i telefonini) mentre il 412 lo dà solo in
automatico (più Sms per i telefonini nella versione per cellulare dello
stesso servizio che è l'892412). Bisogna aggiungere che il servizio
cosiddetto di "Call Completion", in cui l'operatore non si limita
a fornire il numero, ma chiama il numero per conto del cliente, risulta troppo
costoso, perché la telefonata non segue la tariffa del proprio telefono
fisso o mobile ma quella dello stesso servizio informazioni più un
costo aggiuntivo. Inoltre, chiedere a chi corrisponde un numero telefonico
a tutti questi servizi è sempre e comunque da evitare: per effetto
della legge sulla privacy, in seguito all'invio del questionario, che ha richiesto
un consenso esplicito per la "reverse directory" o "reverse
research"(risalire dal numero telefonico all'intestatario) quasi sempre
l'intestatario è riservato ma, intanto, il cliente ha pagato la chiamata.
Le associazioni dei consumatori chiedono all' Authority per le Comunicazioni
un provvedimento che stabilisca il costo del servizio non legato al costo/secondo,
come è attualmente, ma ad un costo forfettario per ogni numero telefonico
richiesto, per evitare che uno strumento di informazione venga gestito ed
attuato in chiave speculativa.
In attesa di pronunciamenti ufficiali, per ora di certo c'è il bombardamento
mediatico: la pubblicità su stampa, tv e radio propone spot sui servizi
di informazioni con frequenza martellante.
Giovanna Sechini
Primo Piano, 2005-10-12