Cari sambenedettesi…
S. Benedetto T. - il Sindaco Martinelli Martinelli saluta la Città.

Il Sindaco Martinelli si congeda con tanti manifesti sui muri della Città:
Cari Sambenedettesi,
è difficile spiegare in poche parole perché sono stato costretto a dimettermi dalla carica di Sindaco di San Benedetto del Tronto.
Tante sono state le difficoltà che ho dovuto superare e, se l’inesperienza ha giocato un ruolo, soprattutto nella prima fase del mandato, le incomprensioni all’interno della coalizione ed il protagonismo di alcuni suoi componenti mi hanno costretto a lasciare anzitempo l’incarico.
Desidero ringraziare tutti voi, cittadini sambenedettesi, che mi avere sostenuto ed incoraggiato in questi anni impegnativi, che avete capito la mia difficoltà ad operare in un ambiente caratterizzato da logiche e meccanismi strani, diversi da quelli che regolano la vita e le attività di tutti noi.
Ho cercato in questi anni di portare in Comune la mia esperienza di professionista impegnato nel sociale, con l’unico obbiettivo di lavorare per la gente e di realizzare quelle opere utili alla crescita civile, culturale ed economica di San Benedetto del Tronto.
Il Lungomare, la Scuola del Paese Alto, la riapertura al pubblico del Torrione, simbolo della città, il Centro di Aggregazione Giovanile, le piste ciclabili, gli investimenti al Mercato Ittico e per il Porto, la messa a norma dello Stadio e della Pista di Atletica, l’arredo del Centro, la ristrutturazione del Palazzo Comunale di Porto d’Ascoli, la Piazza del Redentore, la Palestra polifunzionale dell’Agraria, la Sede Universitaria….tante cose sono state realizzate, per altre sono pronte soldi e progetti, altre ancora potevano essere avviate in questo finale di Legislatura. Sempre senza chiedere un euro in più ai sambenedettesi, come sempre abbiamo fatto.
E’ ora di guardare avanti : mi auguro che la città possa avere al più presto una nuova amministrazione capace di proseguire con rapidità e decisione l’azione di rilancio e riqualificazione del territorio che noi, seppur tra tanti ostacoli, abbiamo condotto.


Domenico Martinelli.

Primo Piano, 2005-09-13