MissItalia2005
S. Benedetto T. – votate Antonella!!!

-056 Miss Wella Abruzzo Antonella Croci
Nata a San Benedetto del Tronto (Ap) il 12 gennaio 1982, dove vive, è
alta 172 cm, ha capelli neri e occhi verdi ed è del segno zodiacale
del capricorno. Ragioniera, studia Scienze Motorie e vorrebbe diventare fisioterapista
sportiva. L’atletica leggera è il suo hobby, mentre il suo cantante
preferito è Vasco Rossi, autore della canzone che ama di più,
“Vita spericolata”. Si definisce “simpatica, solare e altruista”.
Tradizionalista, si dice molto attaccata alla famiglia di origine e alla domanda
sulle novità che apporterebbe al concorso dà una risposta dal
sapore un po’ retrò: “Vorrei chei giurati esprimessero
il loro voto tramite le classiche palette con i numeri”.
-Suggerimenti di Cristina Chiabotto alla nuova Miss Italia
Cristina Chiabotto, a pochi giorni dalla consegna della corona alla nuova
Miss, ha intrattenuto le 101 finaliste con una "lezione" svoltasi
nell'Hotel "Astro", a Tabiano Terme, dove alloggiano. Riportiamo
il testo.
Ho letto con piacere, durante il mio anno di Miss Italia, le definizioni che,
nel corso degli anni, hanno dato del concorso alcuni personaggi.
Ne leggo alcuni: "Miss Italia è un fatto sociale" (lo scrittore
Orio Vergani), "E' la gara di bellezza che più ha inciso nella
storia del nostro costume" (il giornalista Gaetano Afeltra), o alcune
espressioni come "Miss Italia è il modo più pulito per
farsi conoscere in poco tempo" (Tania Zamparo, Miss Italia 2000), oppure
"E' lo specchio d'Italia perché tutto nel concorso si svolge alla
luce del sole" (Sofia Loren), "E' il regno degli occhi, il mondo
che appare, il mondo dove ci si fa vedere" (lo scrittore Pierangelo Sapegno).
Ma molte miss hanno detto semplicemente: "E' il più bel ricordo
della mia vita". "Non mi sono mai divertita tanto…".
Tutto questo per dirvi che siete – siamo – coinvolte, protagoniste,
di un evento particolare e straordinario. E va vissuto bene, non è
un'occasione da lasciarsi sfuggire.
Le parole che ricorrono in questo ambiente sono: emozione, sogno, fiaba, magia.
E' tutto vero. Io ho assaporato tutte queste impressioni, questi sentimenti,
ancor prima di vincere.
Ma si sente ripetere anche che è un gioco, un diversivo, un'esperienza,
oppure un modo di mettersi alla prova e ora – esplicitamente - una gara,
una sfida, com'è in particolare quest'anno, con il format televisivo
completamente rinnovato.
Insomma, Miss Italia è "tante cose" e ognuna di voi –
di noi – può viverla come vuole, secondo le sue aspirazioni e
la sua personalità.
Vi dico subito che le persone che seguono Miss Italia - ma che accompagnano
nel loro cammino anche le altre miss, come le vincitrici dei titolo nazionali
- sono tra le migliori che vi può capitare di incontrare. I più
attenti, scrupolosi, soprattutto rispettosi.
Il rispetto è un dovere ma, se uno lo mette in pratica con tanta precisione,
ti colpisce.
Tanta attenzione si può riscontrare soltanto nella nostra famiglia.
E davvero in una famiglia mi sono trovata per un anno intero. Ho girato l'Italia
tutti i giorni; sono stata all'estero; ho fatto un calendario; ho lavorato
in televisione e nella pubblicità, ho incontrato tantissima gente.
"Loro" mi sono sempre stati accanto con la loro amicizia e la loro
professionalità.
Anche per questi motivi, Miss Italia 2005, è fortunata, come sono stata
io, ma è un arricchimento anche per tutte coloro che da queste giornate
sapranno trarre un'esperienza utile.
Enzo Mirigliani è il personaggio mitico che da 47 anni guida Miss Italia.
E' un papà, un nonno, un esempio. Mi commuove sempre: in qualunque
parte d'Italia ti trovi, Mirigliani ti raggiunge con una telefonata. Vuol
sapere se va tutto bene, se hai qualche problema, se sei felice.
La figlia, Patrizia, mi è stata vicina come una mamma, una sorella.
Dolce e scrupolosa come solo può essere il patron donna della manifestazione:
ti dà suggerimenti per gli abiti, il trucco, i capelli, ma soprattutto
ti insegna a muoverti nella vita.
I due patron sono circondati da uno staff di primo ordine nel quale mi ha
colpito l'affetto che tutti hanno nei loro riguardi. Si capisce che Miss Italia
è un' "azienda" a conduzione familiare.
Le persone che più direttamente sono state impegnate quotidianamente
al mio fianco sono: Patrizia Garattoni, Mara Barzaghi, l'ufficio stampa, ma
ognuno nel suo ambito si è impegnato perché tutto procedesse
regolarmente: Lauro Micheli, responsabile dell'organizzazione, la segreteria
(Patrizia Cipo, Simona Iatonna con Andrea Ercoli, Florida Fantozzi), Massimo
Ciancio, Massimo Dell'Orco; l'ufficio legale (Enzo La Rocca).
Ma desidero parlarvi in breve anche di un'altra esperienza interessante che
vi aspetta: quella con la televisione, con Raiuno.
Anche qui entrate in contatto con i migliori professionisti, i numeri uno
della televisione italiana, non a caso della "rete ammiraglia" del
servizio pubblico. Basta dire che in pochi giorni mettono in scena quattro
prime serate, quattro spettacoli, in molti casi cominciando da zero perché
noi miss non siamo artiste e molte si presentano a Salsomaggiore senza mai
essere salite su un palcoscenico.
Qualunque siano le vostre aspirazioni, vi suggerisco di far tesoro del lavoro
di questi moderni artisti: dal conduttore Carlo Conti, un personaggio popolare
che piace a tutti; al regista Maurizio Pagnussat, a chi vi insegnerà
a muovervi sulla scena ed a diventare "artiste", cioè Liliana
Simonetta (altro personaggio mitico del mondo della moda e della tv) e la
figlia Simona Cagnoni. E poi la scenografa Sabrina Fontanili, il direttore
della fotografia Fabio Brera. I responsabili sono Paola Lodovici, Rossella
Lucchi e il direttore della produzione Gino Rossi.
Chi vi seguirà passo passo sono gli autori del programma: Leopoldo
Siano, Emanuele Giovannini, Ivana Sabatini, Georgia Cavazzano e lo stesso
Carlo Conti.
Imparerete rapidamente ad apprezzarli.
Per vostra informazione: il dirigente della struttura di Raiuno che organizza
e trasmette le serate di Miss Italia è Paolo De Andreis; il direttore
di Raiuno è Fabrizio Del Noce.
Ma, tornando alle nostre "cose": Essere Miss Italia è tutta
rosa e fiori ? Certamente è un impegno molto faticoso perché
ogni giorni sei in una città diversa, sei su un aereo o su un treno,
alberghi sempre diversi, ogni giorno ti aspettano da qualche parte come testimonial
degli sponsor del concorso o per servizi televisivi, interviste, foto. Anche
se c'è un po' di retorica, la Miss è davvero una moderna "regina"
perché per un anno sei sempre sotto i riflettori.
Sono tutti impegni nei quali sei in primo piano e devi essere preparata. Ma
vi assicuro che ne vale la pena. E poi, niente di nuovo: è la stessa
fatica che affrontano felicemente tutti coloro che sono impegnati a buon livello
nello spettacolo, nella moda, nella pubblicità.
Senza sacrifici non si ottiene niente, è perfino banale dirlo.
Noi ragazze siamo state educate ed abituate a comportarci bene in famiglia,
a scuola, fra gli amici, ma Miss Italia deve fare qualcosa in più,
deve assumere un comportamento, diciamo istituzionale, una specie di bon ton
da miss poiché di volta in volta può incontrare un'alta carica
dello Stato, com'è avvenuto a Francesca Chillemi, che è stata
ricevuta dal presidente del Senato, ai presidenti delle regioni dove va in
visita, oppure imprenditori, dirigenti di azienda, come avviene con quelle
sponsor del concorso o, ancora, essere ospiti si trasmissioni televisive in
diretta.
Vi svelo un segreto, una linea che ho seguito io: guai a star zitte, a fare
scena muta, rovinereste tutto, ma guai anche a parlar troppo, ad entrare in
argomenti che non sono propri di una giovane e di cui non si è competenti.
Una ragazza di 18 anni, com'era il mio caso, non può sapere tutto e
non può entrare in tutte le discussioni ma, al contrario, non deve
essere taciturna ed estraniarsi da un qualunque dibattito. E' un modo di fare
che io ho fatto funzionare.
Potrei parlarvi lungamente di ciò che ho fatto nel corso di questi
mesi da Miss Italia, ma preferisco concludere parlando di voi.
Sappiate che il Concorso Miss Italia non promette niente, al di là
di ciò che ovvio. Non può assicurare niente.
Nessuna può aspettarsi di più; sarebbe inutile illudersi. Occorre
ricordare che Miss Italia è una vetrina, un'occasione, ti offre uno
spunto, ma il resto è tutto in mano vostra, a partire da queste giornate.
Il talento – se una ce l'ha – fa il resto. Basta vedere i nomi
di attrici, show girl, personaggi che sono usciti dal concorso. Naturalmente
parlo per coloro che pensano di poter entrare nello spettacolo.
Non vorrei infine che tutte pensiate a Miss Italia trascurando gli altri titoli,
che sono importantissimi: parlo di quelli storici del concorso, come Miss
Cinema, Miss Eleganza, ma anche Miss Sasch, Miss Deborah, Miss Wella e tutti
gli altri che vi impegneranno nel corso dell'anno con molte soddisfazioni.
Quest'anno poi – come vi è stato riferito a San Benedetto del
Tronto - tutte le vincitrici avranno un contratto di lavoro per almeno dieci
impegni.
Concludo rivolgendo i complimenti più belli alle vostre famiglie: da
ciò che ho visto e da ciò che mi hanno raccontato, oltre che
preparate, siete gentili, educate, "pulite" e gran parte del merito
è dei vostri genitori.
In bocca al lupo, con l'augurio che sappiate vivere questa esperienza con
leggerezza con il sorriso sulle labbra. E' un divertimento che non capita
a tutte.
E mi raccomando: grinta !! Siete qui per sfidarvi, come vogliono le regole
di questo gioco. Siete qui per vincere.
Ed ora, il decalogo della perfetta Miss Italia. Dieci regole per …sopravvivere
ad un anno da reginetta.
Cristina Chiabotto
-Il decalogo semiserio della perfetta Miss Italia
Ecco le 10 regole d'oro per sopravvivere a un anno da reginetta
Atteggiamento
1. Siate autentiche, umili… e disposte al sacrificio. Siate sempre disponibili
e solari con la gente che vi avvicina per un autografo o una foto. In genere
non sono quelle le persone di cui diffidare…
Abbigliamento
2. Siate consapevoli che, dal momento dell'incoronazione, siete personaggi
pubblici, quindi trucco e capelli sempre in ordine e un abbigliamento consono
ad una Miss Italia. Attenzione: è bandito il mollettone tra i capelli.
Nei viaggi, abbigliamento comodo e sportivo, mai sciatto. Anche nei trasferimenti
però è bandito il mollettone.
Rapporto con la stampa
3. Ogni giorno dedicate sempre mezz'ora alla lettura di almeno un quotidiano.
E' opportuno essere sempre informate sui fatti di cronaca perché, tra
l'altro, le interviste possono riguardare l'attualità. Nel caso vi
sentiate impreparate rivolgetevi al nostro ufficio stampa.
4. Evitate i luoghi comuni del tipo "sono una ragazza semplice, rimarrò
me stessa", "mi sono iscritta al concorso per gioco", "è
un'esperienza bella, ma faticosa", "il mio fidanzato è felice,
non ci lasceremo mai", e sopratutto non parlate di volontariato, specie
se non lo fate. Guai a stare sempre zitte e guai a parlare troppo di argomenti
che non si conoscono.
5. Niente gossip. A voi non servono "paparazzate" o "scandali".
La Miss Italia per un anno ha una fortissima esposizione, quindi non utilizzate
mezzucci che vi fanno perdere credibilità e la simpatia della gente.
Puntualità
6. Adattatevi agli orari, la puntualità è d'obbligo. La tua
presenza, tra l'altro, condiziona e coinvolge il lavoro di altre persone.
Alimentazione
7. Cercate sempre di mangiare un pasto caldo. Evitate panini e pizze.
Riposo
8.
Cercate di riposare ovunque, quando potete. Se siete stanche potete sempre
fare un sonnellino in aereo o in macchina.
9.
Neanche Miss Italia è perfetta. Ascoltate sempre i consigli degli esperti
per imparare ad accettare e a "mascherare" i vostri difetti. Ricordate
che lo staff del Concorso e gli sponsor operano sempre per il vostro bene.
Tassativo: potete dire bugie a tutti, meno che alla Miren, l'organizzazione
del concorso.
Affetti
10. La famiglia è fondamentale: deve essere un sostegno, mai un intralcio.
Avrete un "angelo custode" del Concorso che vi seguirà in
tutti i vostri trasferimenti. Ah, l'ultima cosa: non…innamoratevi. Per
l'amore non c'è tempo. Forse. Avrete comunque molti corteggiatori,
ma sarete irraggiungibili. (missitalia.rai.it)

Primo Piano, 2005-09-11