UN ALTRO ORO PER MAGNINI: il campione mondiale ricevuto oggi in Regione.


Spacca: “ Magnini rappresenta l’immagine delle Marche dell’eccellenza” 
E’ davvero indovinato il soprannome di “Filippo Magno” per il campione pesarese, detentore del titolo mondiale nella disciplina regina del Nuoto: i 100m stile libero. Grande campione dello sport mondiale, Filippo Magnini, ma anche grande simpatia e forte personalità. Così infatti è apparso ai tanti giornalisti e non, presenti alla conferenza stampa in Regione, dove Magnini è arrivato questa mattina, accompagnato dai genitori Silvia e Gabriele. Una visita ufficiale, dunque,  a Palazzo Raffaello,  per ricevere un’altra medaglia d’oro,  appositamente coniata per lui, che il presidente della Regione, Gian Mario Spacca gli ha consegnato a nome della comunità marchigiana, in segno di riconoscenza per la magnifica impresa compiuta.
Ventitrè anni, è  nato il 2 febbraio dell’82, “Magnini- ha detto il presidente Gian Mario Spacca-rappresenta quella immagine delle Marche che vogliamo trasmettere al mondo: eccellenza,  prestigio, protagonismo, capaci di volare alto, come Filippo, che ha offerto il meglio di se stesso ed è diventato l’orgoglio della nostra regione. “ “ Il suo impegno e l’esempio per i giovani ad emularlo, ci sprona come amministratori- ha concluso Spacca- a trovare le soluzioni più idonee per dotare la regione di un maggior numero di impianti sportivi.”
“Un momento magico quello di oggi”, lo ha definito l’assessore regionale allo Sport Gianluca Carrabs. “Le Marche – ha proseguito – non sono grandi solo nel motociclismo E certo la provincia  pesarese ci sta regalando fior di soddisfazioni a livello sportivo. Magnini è diventato il simbolo di uno stile di vita: cioè che si può arrivare ai massimi livelli anche da piccole città, basta metterci passione e spirito di sacrificio.“     
“Magnini adesso è solo Magnini,  erede di nessuno,  anche se mi onora essere paragonato ai grandi campioni italiani di nuoto.”  Così ha risposto il campione pesarese, dimostrando tutta la determinazione che ha messo nella grandissima impresa, a chi gli ha chiesto se si sentisse erede di Rosolino. “Mi sto piano,  piano rendendo conto dell’impresa che ho compiuto, sono ancora frastornato dai tanti festeggiamenti, ma davvero sono orgoglioso di aver portato sul tetto del mondo il nome dell’Italia, di Pesaro e della mia regione. Spero di farlo per tante altre volte.”
I prossimi obiettivi?  Il campionato del mondo 2007, i prossimi europei e poi le Olimpiadi del 2008. Intanto gli allenamenti,  che riprenderanno a Pesaro, il 6 settembre dopo una breve vacanza.  
Accolto anche in Regione dagli applausi, Magnini si è soffermato con i tanti ammiratori , ha firmato autografi, ha risposto alle molte domande, sfoderando l’umiltà del campione e un sorriso fino alle orecchie. 
Alla conferenza stampa erano presenti, tra gli altri, anche gli assessori regionali Almerino Mezzolani e Pietro Marcolini, gli assessori al Comune di Pesaro Maria Pia Gennari e Luca Pieri, il presidente del CONI regionale Terzo Censi  e il presidente regionale della Federazione Italiana Nuoto,  Carlo Valazzi, che ha detto: “Il titolo mondiale è un traguardo enorme, fuori dalla portata di ogni pensabile affermazione, e tutto questo alimenta un percorso virtuoso per tutti.  Ma la festa ora è solo di Filippo. Continuiamo a festeggiarlo”.


Primo Piano, 2005-08-09