Nuovo Lungomare.
S. Benedetto T. – cerimonia inaugurale il 25 giu ore 11.

 

20mila metri quadrati oggetto d’intervento, oltre 2 milioni di euro spesi (fondi interamente comunali), migliaia di piante d’ogni genere piantumate lungo i 700 metri del percorso (solo gli oleandri sono venti volte più numerosi di quelli che c’erano prima), almeno 50 persone impiegate a tempo pieno per rispettare i tempi dell’appalto, meno di nove mesi per completare il tutto.
Sono alcuni dati che rendono l’idea dell’intervento realizzato dall’Amministrazione comunale per riqualificare i primi 700 metri degli oltre 4 chilometri del lungomare sambenedettese. La cerimonia inaugurale è in programma sabato 25 giugno.

-IL PROGRAMMA.
Numerose le manifestazioni organizzate per animare l’intera giornata.
Alle ore 11, nel Giardino delle Rose (sito tra le concessioni 99 e 98), si terrà la cerimonia inaugurale alla presenza, tra gli altri, degli Ambasciatori di Russia e Serbia Montenegro in Italia. Madrina d’eccezione, il direttore artistico dell’arena Sferisterio di Macerata Katia Ricciarelli.
La mattinata proseguirà con l’esibizione itinerante del Concerto Bandistico “Città di S. Benedetto”, regate veliche, tornei di beach volley, animazione itinerante di artisti di strada, esposizione di opere di artisti locali. L’aperitivo sarà offerto a tutti i partecipanti dagli stabilimenti balneari della zona che, per l’occasione, proporranno un menu a pranzo a prezzo convenzionato di 10 €.
Nel pomeriggio, a partire dalle 18, sul palco centrale piazzato alla Rotonda di Porto d’Ascoli si succederanno intrattenimenti musicali, momenti di animazione, le cerimonie di premiazione delle manifestazioni sportive, l’esibizione degli artisti della trasmissione “Amici”. Diretta radiofonica di tutto l’evento a cura di “Radio Linea”. Madrina di questa seconda parte della giornata sarà Federica Fontana.
A mezzanotte, sempre alla Rotonda di Porto d’Ascoli, gran finale con fuochi d’artificio offerti dalla Ditta Alessi.

-IL PROGETTO.
Si tratta di un intervento atteso da anni per dare nuova vita e un nuovo aspetto alla parte più importante della S. Benedetto turistica. Per avere un paragone, occorre risalire ai primi anni ’30 con il grande progetto dell’ing. Luigi Onorati di realizzazione del primo tratto del lungomare a ridosso del torrente Albula, quello che fece poi la fortuna turistica della città.
“Il progetto – spiega il progettista, il funzionario comunale arch. Davarpanah Farnush - tenta di attenuare la demarcazione tra terra e acqua, dando alla stessa flessibilità, ambiguità, fusione, permeazione reciproca. Il progetto propone la creazione di una presenza “viva” dell’area per una molteplicità di persone. Lo spazio diviene quindi elemento attivo della città, integrato nelle sue fibre funzionali ma soprattutto ai ritmi ed alle esigenze del cittadino con una forte matrice naturalistico – ambientale”.
Nel dettaglio, il tratto di lungomare interessato si snoda per circa 700 metri dalla rotonda “Salvo D’Acquisto” fino all’incrocio con via Donizetti. Lo spazio è organizzato in modo tale da comprendere una corsia per le auto in direzione sud/nord, una pista ciclabile, spazi e percorsi pedonali, terrazze a mare (definiti “giardini tematici”), aiuole attrezzate, elementi di arredo urbano (panchine, cestini, ecc.) Il tutto valorizzato da un’adeguata illuminazione, anche con proiettori dal basso sulle meravigliose palme del lungomare sambenedettese.

-I “GIARDINI TEMATICI”.
Come detto sono stati realizzati, in corrispondenza delle testate delle spiagge libere, cinque “giardini tematici”, caratterizzati cioè da un filo conduttore dettato dalla vegetazione piantumata: si succedono così il giardino delle rose, il giardino umido, il giardino arido, il giardino delle palme, il giardino della macchia mediterranea. In alcuni di essi viene proposto l’elemento ”acqua” con la realizzazione di fontane e ruscelli naturali. Naturalmente i materiali scelti sono compatibili con la nuova vocazione del lungomare in modo da far apparire tali tratti veri e propri spazi naturali sul mare, ove sostare per ammirare il panorama, per le attività di relazione o per accedere alla spiaggia direttamente. Il tutto completato da arredi (sedute, panchine, aiuole, cestini, luci dedicate) che invitino a sostare prendendosi una pausa nella passeggiata. A ribadire la funzione culturale e formativa, e non solo meramente architettonica, dell’intervento, i giardini saranno caratterizzati da mappe con l’indicazione delle piante presenti così come ogni esemplare avrà il proprio cartellino identificativo.

-LA PISTA CICLABILE E IL PERCORSO PEDONALE.
Il percorso ciclabile, separato dalla carreggiata stradale da un salvagente pedonale alberato, ha un andamento sinuoso in corrispondenza dei giardini in modo da privilegiare, in alcune zone, il pedone rispetto al ciclista, fungendo altresì da punti di scambio ove lasciare le bici.
Grazie allo spostamento delle essenze arboree, avvenuto ad ottobre (sono già iniziati analoghi lavori per il successivo tratto di 1200 metri oggetto di riqualificazione a partire da ottobre) lo spazio destinato esclusivamente ai pedoni è stato ampliato di circa 2, 5 metri.

“La soddisfazione per questo bellissimo risultato raggiunto – dice il Sindaco Domenico Martinelli - ci spinge ora a guardare al futuro. Dopo l'estate partiranno i lavori per rendere altrettanto bello un secondo tratto del lungomare che così, alla fine, sarà completamente rifatto per metà dei suoi 4 chilometri. Sarà uno sforzo ancor più impegnativo di quello appena finito, sia per l'aspetto economico sia per l'area più vasta che sarà interessata. Ma abbiamo dalla nostra l'esperienza fatta e possiamo vincere anche questa sfida”.

Primo piano, 2005-06-22