Università di Macerata e agribusiness
Presentato il master in marketing e sviluppo rurale

Ricercare, in un sistema agroalimentare regionale frammentario e di piccola scala, nuove strategie competitive per rilanciare lo sviluppo rurale ed economico; è questo l’ambizioso obiettivo che si pone il Master di primo livello in “Marketing e sviluppo rurale: strumenti e metodi per la valorizzazione sostenibile dei prodotti tipici e del territorio rurale”. Organizzato dall’Università di Macerata (Facoltà di Scienze della Formazione e di Economia) in collaborazione con l’Ateneo di Camerino (Facoltà di Scienze e Tecnologie), può vantare la partnership dell’Università di Firenze attraverso la Facoltà di Agraria.
Una occasione per privilegiare l’analisi dei rapporti tra sviluppo, territorio e istituzioni quale nuovo approccio e nuovo strumento per innovare i processi produttivi e le forme organizzative in agricoltura; innovazione di cui la nostra agricoltura ha tanto bisogno per rilanciarsi a livello nazionale e globale.
È questo il succo di quanto emerso dal seminario di studi svoltosi il 18 maggio presso il Centro Direzionale di Macerata, proprio in occasione della presentazione del master finanziato dal Fondo Sociale Europeo, in collaborazione col Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e con la Regione Marche.
Il direttore del master, prof. Michele Corsi, ha coordinato i lavori che hanno visto la partecipazione di rappresentanti del mondo accademico e di quello istituzionale locale.
La relazione introduttiva è stata del prof. Leonardo Casini, dell’Università di Firenze, che ha illustrato i rischi e le opportunità che la riforma della Politica Agricola Comune può comportare per lo sviluppo rurale, soprattutto nelle agricolture più “difficili” (non in sistemi pianeggianti) e con un impatto paesaggistico maggiore.
Successivamente la prof. Margherita Scoppola, dell’Università di Macerata, è entrata nel dettaglio delle misure applicative della nuova PAC, mettendo in evidenza lo spostamento degli interventi dal primo pilastro (sostegno di mercato, ovvero i pagamenti diretti e gli aiuti alla produzione) al secondo pilastro (misure di sviluppo rurale, come investimenti aziendali e promozione della qualità).
Le relazioni del dott. Lorenzo Bisogni (Regione Marche) e del dott. Silvano Ramadori (Provincia di Macerata) hanno invece posto l’accento sulle prospettive dello sviluppo rurale e aziendale a livello regionale e a livello provinciale.
Infine il neo-assessore regionale all’agricoltura, dott. Paolo Petrini, ha ribadito l’importanza di iniziative come il master in marketing e sviluppo rurale per dare valore all’attività di tutela dell’agricoltura marchigiana e delle sue produzioni tipiche d’eccellenza.
Il saluto finale del prof. Corsi ha messo in evidenza come la Facoltà di Scienze della Formazione stia procedendo brillantemente verso l’innovativo percorso del coniugare alle classiche discipline pedagogiche (psicologia, filosofia), passando attraverso la sociologia e l’economia, insegnamenti di carattere più tecnico e applicativo che allarghino le competenze e contribuiscano ad una eterogenea formazione dei nuovi laureati e degli specializzati nei corsi di perfezionamento scientifico e nei master.

Francesco Serafini


Primo Piano – venerdì 20 maggio 2005, ore 18:00