E' morto Giovanni Paolo II, il Papa sciatore.
Alle 21.37 di oggi è morto Giovanni Paolo II, il Papa
che ha governato per oltre 26 anni. I messaggi di dolore per la perdita di
un uomo che è già entrato nella storia si susseguono infiniti
da ogni parte del mondo. Anche la Federazione Italiana Sport Invernali esprime
la propria sofferenza per la perdita di un'icona di modernità, libertà,
giustizia e pace.
Per gli appassionati degli sport invernali, però, Karol Wojtyla non
era solo il Sommo Pontefice. Era l'amante delle nevi e della montagna. Era
il Papa sciatore, che tante volte, tantissime volte, seppe lasciare di stucco
il seguito e l'opinione pubblica passeggiando per i sentieri delle Alpi o
degli Appennini. Era lo sportivo che sapeva condurre benissimo i propri sci
sulle piste di molte stazioni invernali italiane. A lui è dedicata
una delle vette del Gran Sasso d'Italia.
Karol Wojtyla conobbe il fascino delle nevi a Zakopane, nella sua Polonia,
quando cominciò i suoi primi esperimenti a bordo dei rudimentali attrezzi
degli anni '30. Poi, divenuto Papa, rese abituale l'appuntamento estivo con
le vacanze in montagna. Le sue passeggiate, riprese dalle televisioni di tutto
il mondo, e la sua abilità di sciatore resero familiare la spiritualità
della montagna al grande pubblico.
Giovanni Paolo II, come ogni amante della montagna, rinasceva ad ogni incontro
con le alte vette. Passava in quota tutte le sue convalescenze e proprio in
mezzo alla neve ritrovava il sorriso. Sono tantissime le immagini del Papa,
solitario, con lo sguardo rivolto alle cime innevate delle montagne italiane.
Rimarranno nella memoria i passi di Wojtyla, in scarpe da tennis, tra le verdissime
erbe d'altura.
Questo grande uomo polacco, sportivo, di grande carattere e di grande forza
interiore, ha rappresentato al meglio la natura ospitale e totalizzante della
montagna, l'ambiente naturale per l'uomo e per lo spirito.
Per tutti gli amanti degli sport invernali e della montagna, Karol Wojtyla
sarà, per sempre, anche questo: il Papa sciatore, il Papa delle nevi.
Una figura unica ed irripetibile che chiunque potrà continuare ad immaginare
nell'aria rarefatta delle altissime quote.
Primo Piano, 2005-04-02