Neurochirurgia. S. Benedetto T. - a passi spediti verso l’istituzione del Servizio all’Ospedale.

“L’istituzione del servizio di Neurochirurgia all’ospedale di S. Benedetto è l’obiettivo che non solo il Comune di S. Benedetto ma tutti i Comuni dell’ambito Asl perseguono da tempo: ma la strada è ormai tracciata”. Non nascondono la soddisfazione il sindaco Domenico Martinelli e il suo vice Pasqualino Piunti al termine della riunione della Conferenza dei Sindaci riunitasi stamane per affrontare proprio questo tema.

Una soddisfazione che nasce dall’aver ascoltato importanti affermazioni dalla viva voce dell’assessore Luciano Agostini che ha partecipato alla riunione in rappresentanza della Regione (il collega alla sanità Melappioni era impegnato a Roma). Agostini ha parlato anche in presenza dei primi cittadini di Ripatransone, Cossignano, Monteprandone, Acquaviva, Monsampolo, della delegata del Comune di Cupra Marittima, del referente del Tribunale per i diritti del malato. Presente anche il direttore di zona Asur dr. Maurizio Belligoni.

Agostini ha ricordato che il Piano Sanitario Regionale per la prima volta parla esplicitamente della valorizzazione e del potenziamento delle strutture di Neurochirurgia presenti a Pesaro e nella Provincia di Ascoli. Si riferisce alle due convenzioni stipulate dalle due Aziende di confine con il prof. Scerrati dell’ospedale di Ancona che assicurano da 5 anni alcune prestazioni neurochirurgiche nei due nosocomi. “L’obiettivo è proprio quello di sviluppare questa presenza – ha spiegato Agostini - arrivando all’istituzione di una vera e propria struttura neurochirurgica nell’area di confine meridionale della Regione. In questo piano, S. Benedetto si candida come sede naturale. Per raggiungere l’obiettivo occorre un lavoro di potenziamento dei servizi di supporto, in particolare della diagnostica radiologica, del Dipartimento emergenza e accettazione, della Medicina d’urgenza, tutti programmi che il dr. Belligoni sta perseguendo. Nel frattempo si attueranno iniziative per arrivare ad un’intesa tra le zone ASUR di Ascoli e S. Benedetto che porti ad una riunificazione delle convenzioni esistenti con la Neurochirurgia di Ancona e che ne individui il coordinamento proprio a S. Benedetto. Inoltre si valuterà la possibilità di assumere, in deroga ai programmi regionali, un neurochirurgo che supporti la direzione territoriale ASUR nella fase di organizzazione del nuovo servizio”.

Il dr. Belligoni ha confermato quanto è in corso di realizzazione per “preparare il terreno” alla Neurochirurgia: “Abbiamo la disponibilità economica per procedere alla ristrutturazione dei piani –1 e –2 dell’ospedale che contempla l’attivazione della Medicina d’urgenza, cioè quel reparto destinato a quei pazienti da stabilizzare entro 72 ore dall’arrivo. E’ in corso la gara per la fornitura della nuova Risonanza magnetica e per la trasmissione digitalizzata delle immagini, così come è in dirittura d’arrivo il cablaggio dell’intero ospedale. E’ in programma inoltre l’ampliamento della convenzione con il prof. Scerrati nella direzione di estendere le tipologie d’intervento che si potranno realizzare nel nostro nosocomio: in sede di revisione del contratto, potremo senz’altro lavorare con il collega Maresca di Ascoli per arrivare ad unificare il rapporto”.

Primo Piano, 2005-01-27