Libro Bianco sulle Acque Potabili: Qualità delle Acque nella Regione Marche.
Attività di laboratorio: analisi chimiche e batteriologiche.
Qualità delle acque nella Regione Marche.
L’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPAM) è fortemente
impegnata in una politica di protezione ambientale, al fine di raggiungere
la migliore tutela della salute e della sicurezza dei cittadini marchigiani
attraverso il miglioramento delle condizioni generali di vita.
Vengono effettuati i controlli e la vigilanza sulle acque, aria, suolo, rifiuti
e viene fornito il supporto laboratoristico per la tutela dell’ambiente
e l’esercizio delle funzioni di Sanità Pubblica.
I controlli riguardano anche le misure relative agli inquinanti fisici, quali
i campi elettromagnetici, il rumore e la radioattività nonché
i controlli preventivi e periodici su macchine e impianti per la sicurezza
e le aree ad elevato rischio di crisi ambientale ed i rapporti fra ambiente
e salute, anche mediante la divulgazione e la formazione dei cittadini.
In particolare vengono effettuate ogni anno le analisi di circa 25.000 campioni
di acqua potabile prelevati nelle reti di distribuzione dei 246 Comuni, con
frequenze proporzionali al numero degli utenti e meccanismi stabiliti dalle
vigenti normative.
L’ARPAM è infatti il laboratorio a cui compete, ai sensi della
L 31/2001, l’esecuzione delle analisi di controllo esterno in aggiunta
al controllo interno effettuato dai gestori degli acquedotti.
Le ASL competenti territorialmente, quando le analisi evidenziano la presenza
di situazioni di non conformità, richiedono alle Autorità d’ambito
(ATO) ed ai gestori degli acquedotti l’adozione dei provvedimenti necessari
a tutela della salute pubblica e la necessaria informazione agli utenti o
anche l’avvio delle procedure necessarie per la variazione dei sistemi
di approvvigionamento.
Nel controllo delle acque gli esami analitici chimici e batteriologici assumono
un’importanza fondamentale, oltre all’attività ispettiva
che è diretta competenza delle ASL, ed a tale fine questa Agenzia trasmette
mensilmente in via informatica i risultati al Ministero della Salute.
La presente pubblicazione evidenzia la reale situazione, comune per comune,
degli acquedotti marchigiani, relativa alla qualità dell’acqua
potabile e rappresenta ormai una conoscenza di valore assoluto e che deriva
da tante migliaia di analisi eseguite nelle diverse realtà stagionali
ed in tanti anni di esperienza.
La protezione dell’acqua, come bene primario destinato all’uso
potabile ma anche per ogni altra destinazione ambientale, rientra in un contesto
prioritario sia per i programmi ministeriali che per la Regione, ai quali
l’ARPAM ha fornito il proprio contributo tecnico mediante l’esecuzione
del Programma Operativo Integrato (POI) per il controllo delle acque superficiali
e marine.
L’importanza della tutela e del risparmio della risorsa idrica è
stata ribadita anche nel corso del Vertice Mondiale dello Sviluppo Sostenibile
che si è tenuto a Johannesburg dal 26 agosto al 4 settembre 2002, nel
corso del quale è stato approvato un piano di attuazione che prevede
di dimezzare entro il 2015 il numero di persone che non hanno accesso all'acqua
potabile e
purificata, e di adottare entro il 2005 i piani per la gestione integrata
ed efficiente delle risorse idriche.
Vale la pena di ricordare che se il terzo mondo ha enormi problemi per le
acque potabili, anche nei paesi industrializzati vi sono situazioni che richiedono
di mantenere alta l’attenzione.
Gli inquinamenti batteriologici, le situazioni di difformità chimiche
(nitrati o altro) e le enormi perdite nella distribuzione sono ancora attuali
anche nella nostra regione Il presente libro è un lavoro di sintesi
certamente utile a tutti i Comuni marchigiani, che peraltro ricevono costantemente
i risultati in tempo reale durante le operazioni di vigilanza e controllo,
ma anche alle Amministrazioni Provinciali, ai gestori degli acquedotti, alle
Associazioni ambientali ed a tutti i cittadini quindi sono lieto di presentare
questa pubblicazione ed esprimo il mio ringraziamento a tutti gli operatori
dell’Agenzia Ambientale.
Il Direttore Generale dell’ARPAM, Dott. Gisberto Paoloni
Consultare gli allegati.
Opuscoli e Schede di Formazione e Informazione
in Primo Piano, 2004-10-02