Ambiente.
S. Benedetto T. - nota per la stampa del capogruppo DS Giovanni Gaspari

Gentile Direttore,
in questi giorni assistiamo, attraverso la lettura dei quotidiani, all’ennesima trovata pubblicitaria della maggioranza di centro-destra.
Questa volta il terreno su cui hanno deciso di cimentarsi è un po’ scivoloso: non è un tema che appartiene alla loro tradizione politica. Si tratta dell’Ambiente.
Ma questi solerti amministratori - improvvisatori pur di sostenere le loro tesi sono disposti a fare “carte false”. Con tutta naturalezza il nostro assessore, nei giorni scorsi, afferma che per diverse volte in questi mesi, le centraline della Provincia sistemate sulla SS16, hanno rilevato valori di inquinamento superiori a quelli consentiti. Successivamente, l’assessore, senza minimamente pensare agli effetti immediati che tali risultati - e contestualmente le sue esternazioni - comportano, fornisce una semplice e immediata soluzione: costruire la “bretella”!
Personalmente ritengo sia giunto il momento di tornare a fare un po’ di chiarezza.
La prima e basilare considerazione da fare è che un amministratore pubblico di una città leader nel turismo nelle Marche, dovrebbe usare maggiore equilibrio nel dare questo tipo di notizie: non ci si lamenti se poi per ottenere la bandiera blu bisogna fare i salti mortali...
La seconda considerazione, ma non meno importante, è che se le cose stanno così come denunciato dall’assessore, non si capisce perché il Sindaco, massimo responsabile cittadino della salute pubblica, non intervenga con provvedimenti immediati (come il blocco del traffico, la circolazione a targhe alterne ecc.). Inoltre appare inaccettabile la giustificazione della mancata adesione da parte del Comune di San Benedetto all’invito della Regione, riguardante il blocco del traffico e le targhe alterne, con la motivazione che il traffico inciderebbe solo per il 25% sulla presenza oltre i limiti delle polveri sottili. E’ sconcertante ascoltare affermazioni di un certo tipo da un assessore che si ritiene anche tecnico del settore. Sarebbe utile rinfrescargli la memoria: recenti studi indicano che l'esposizione acuta a particelle in sospensione contenenti metalli, come quelle derivanti dai combustibili fossili usati come carburanti, possono causare un vasto spettro di risposte infiammatorie nelle vie respiratorie e nel sistema cardiovascolare (danneggiamento cellulare e aumento della permeabilità cellulare). Nelle persone sensibili - come gli asmatici e le persone con malattie polmonari e cardiache preesistenti – è ragionevole temere un peggioramento della meccanica respiratoria, nonché un'alterazione dei meccanismi di regolazione del cuore e della coagulazione del sangue.
Terza considerazione da fare è che forse l’assessore all’ambiente dovrebbe tentare di sconfinare meno nel settore Lavori Pubblici (la cosa strana è che a San Benedetto tutti i componenti di questa giunta si divertono a fare l’assessore ai LL:PP, tranne quello che ha la delega…) e tentare di dire e fare qualcosa che abbia più attinenza con il proprio settore e che sia ambientalmente sostenibile. Senza andare troppo lontano nel tempo e nello spazio, si potrebbe intanto iniziare con il ripristinare le domeniche ecologiche, favoriti anche dal fatto che si va incontro alla bella stagione, pensare ad incentivi per un ricambio del parco veicolare (come già diversi Comuni del centro-nord stanno facendo), nonché a provvedimenti simili al “bollino blu” di Pesaro.
Ultima considerazione è che la mancata riattivazione del servizio di lavaggio delle strade (affidato un tempo alla PicenAmbiente) non ha sicuramente aiutato a fronteggiare il problema delle polveri sottili, così come già denunciato nel 2001 dall’opposizione.
Ma noi non amiamo essere solo critici: ci riteniamo una forza che, pur stando all’opposizione, mantiene una cultura di governo; quindi presenteremo un emendamento alla delibera di bilancio - di futura approvazione - per stornare dei fondi finalizzandoli alla deviazione del traffico pesante sulla A14. Infatti considerando che il costo totale della deviazione per i quattro mesi estivi, ammonta a circa 303.000 euro, e che il Comune concorre a questa spesa per circa 10.800 euro, proporremo l’estensione della deviazione del traffico pesante per tutti e 12 i mesi. Questo comporterebbe una spesa per San Benedetto di circa 22.000 euro, considerando che tale costo potrebbe essere condiviso con gli altri Comuni (almeno fino a Pedaso) e con l’Amministrazione Provinciale, Enti che devono necessariamente essere coinvolti.
In più occorre considerare che nell’ultimo bilancio regionale è stato istituito un capitolo per il finanziamento di iniziative atte a ridurre la presenza di polveri sottili.
Dopo le proposte concrete e attuabili nell’immediato, occorre riaprire in Consiglio Comunale e naturalmente in Città, un confronto perché al più presto riparta la battaglia per l’arretramento della A14 ed il declassamento dell’attuale tracciato in circonvallazione.

Impatto sanitario dell'inquinamento atmosferico:
Incremento percentuale nella frequenza dei fenomeni sanitari in una città all'aumentare di 10 µg/m3 di PM10 (Dalle Linee guida sulla qualità dell'aria OMS 2000)

EFFETTI SULLA SALUTE
Incremento % della frequenza degli effetti sulla salute per un aumento di 10 µg/m3 di PM10
Intervalli di confidenza
Effetti a breve termine (acuti)
Uso di bronco dilatatori
3
2 - 4
Tosse
3
3 - 5
Sintomi delle basse vie respiratorie
3
1,8 - 4,6
Diminuzione della funzione polmonare negli adulti rispetto alla media (picco espiratorio)
13
- 0,17 a 0,09
Aumento dei ricoveri ospedalieri per malattie respiratorie
0,8
0,5 - 1,1
Aumento della mortalità giornaliera totale (escluse morti accidentali)
0,7
0,6 - 0,9
Effetti a lungo termine (cronici)
Aumento complessivo della mortalità (escluse morti accidentali)
10
3 - 18
Bronchiti
29
1 - 83
Diminuzione della funzione polmonare nei bambini rispetto alla media (picco espiratorio)
- 1,2
-2,3 a 0,1
Diminuzione della funzione polmonare negli adulti rispetto alla media (picco espiratorio)
- 1
non valutabile

Note:
(1) polveri in sospensione (PTS) comprende quelle particelle di polvere nell'atmosfera che hanno solitamente una dimensione tra i 2,5 e 30 micron e che restano in sospensione nell'aria.

Gruppo Consiliare – Democratici di Sinistra – per l’ULIVO
Il Capogruppo DS
Giovanni Gaspari

in Primo Piano, 2004-02-19