Gentile Direttore,
in questi giorni assistiamo, attraverso la lettura dei quotidiani, all’ennesima
trovata pubblicitaria della maggioranza di centro-destra.
Questa volta il terreno su cui hanno deciso di cimentarsi è un
po’ scivoloso: non è un tema che appartiene alla loro tradizione
politica. Si tratta dell’Ambiente.
Ma questi solerti amministratori - improvvisatori pur di sostenere le
loro tesi sono disposti a fare “carte false”. Con tutta naturalezza
il nostro assessore, nei giorni scorsi, afferma che per diverse volte
in questi mesi, le centraline della Provincia sistemate sulla SS16, hanno
rilevato valori di inquinamento superiori a quelli consentiti. Successivamente,
l’assessore, senza minimamente pensare agli effetti immediati che
tali risultati - e contestualmente le sue esternazioni - comportano, fornisce
una semplice e immediata soluzione: costruire la “bretella”!
Personalmente ritengo sia giunto il momento di tornare a fare un po’
di chiarezza.
La prima e basilare considerazione da fare è che un amministratore
pubblico di una città leader nel turismo nelle Marche, dovrebbe
usare maggiore equilibrio nel dare questo tipo di notizie: non ci si lamenti
se poi per ottenere la bandiera blu bisogna fare i salti mortali...
La seconda considerazione, ma non meno importante, è che se le
cose stanno così come denunciato dall’assessore, non si capisce
perché il Sindaco, massimo responsabile cittadino della salute
pubblica, non intervenga con provvedimenti immediati (come il blocco del
traffico, la circolazione a targhe alterne ecc.). Inoltre appare inaccettabile
la giustificazione della mancata adesione da parte del Comune di San Benedetto
all’invito della Regione, riguardante il blocco del traffico e le
targhe alterne, con la motivazione che il traffico inciderebbe solo per
il 25% sulla presenza oltre i limiti delle polveri sottili. E’ sconcertante
ascoltare affermazioni di un certo tipo da un assessore che si ritiene
anche tecnico del settore. Sarebbe utile rinfrescargli la memoria: recenti
studi indicano che l'esposizione acuta a particelle in sospensione contenenti
metalli, come quelle derivanti dai combustibili fossili usati come carburanti,
possono causare un vasto spettro di risposte infiammatorie nelle vie respiratorie
e nel sistema cardiovascolare (danneggiamento cellulare e aumento della
permeabilità cellulare). Nelle persone sensibili - come gli asmatici
e le persone con malattie polmonari e cardiache preesistenti – è
ragionevole temere un peggioramento della meccanica respiratoria, nonché
un'alterazione dei meccanismi di regolazione del cuore e della coagulazione
del sangue.
Terza considerazione da fare è che forse l’assessore all’ambiente
dovrebbe tentare di sconfinare meno nel settore Lavori Pubblici (la cosa
strana è che a San Benedetto tutti i componenti di questa giunta
si divertono a fare l’assessore ai LL:PP, tranne quello che ha la
delega…) e tentare di dire e fare qualcosa che abbia più
attinenza con il proprio settore e che sia ambientalmente sostenibile.
Senza andare troppo lontano nel tempo e nello spazio, si potrebbe intanto
iniziare con il ripristinare le domeniche ecologiche, favoriti anche dal
fatto che si va incontro alla bella stagione, pensare ad incentivi per
un ricambio del parco veicolare (come già diversi Comuni del centro-nord
stanno facendo), nonché a provvedimenti simili al “bollino
blu” di Pesaro.
Ultima considerazione è che la mancata riattivazione del servizio
di lavaggio delle strade (affidato un tempo alla PicenAmbiente) non ha
sicuramente aiutato a fronteggiare il problema delle polveri sottili,
così come già denunciato nel 2001 dall’opposizione.
Ma noi non amiamo essere solo critici: ci riteniamo una forza che, pur
stando all’opposizione, mantiene una cultura di governo; quindi
presenteremo un emendamento alla delibera di bilancio - di futura approvazione
- per stornare dei fondi finalizzandoli alla deviazione del traffico pesante
sulla A14. Infatti considerando che il costo totale della deviazione per
i quattro mesi estivi, ammonta a circa 303.000 euro, e che il Comune concorre
a questa spesa per circa 10.800 euro, proporremo l’estensione della
deviazione del traffico pesante per tutti e 12 i mesi. Questo comporterebbe
una spesa per San Benedetto di circa 22.000 euro, considerando che tale
costo potrebbe essere condiviso con gli altri Comuni (almeno fino a Pedaso)
e con l’Amministrazione Provinciale, Enti che devono necessariamente
essere coinvolti.
In più occorre considerare che nell’ultimo bilancio regionale
è stato istituito un capitolo per il finanziamento di iniziative
atte a ridurre la presenza di polveri sottili.
Dopo le proposte concrete e attuabili nell’immediato, occorre riaprire
in Consiglio Comunale e naturalmente in Città, un confronto perché
al più presto riparta la battaglia per l’arretramento della
A14 ed il declassamento dell’attuale tracciato in circonvallazione.
Impatto sanitario dell'inquinamento atmosferico:
Incremento percentuale nella frequenza dei fenomeni sanitari in una città
all'aumentare di 10 µg/m3 di PM10 (Dalle Linee
guida sulla qualità dell'aria OMS 2000)
EFFETTI SULLA SALUTE |
Incremento % della frequenza
degli effetti sulla salute per un aumento di 10 µg/m3 di PM10
|
Intervalli di confidenza |
Effetti a breve termine (acuti) |
|
|
Uso di bronco dilatatori |
3 |
2 - 4 |
Tosse |
3 |
3 - 5 |
Sintomi delle basse vie respiratorie |
3 |
1,8 - 4,6 |
Diminuzione della funzione polmonare negli adulti
rispetto alla media (picco espiratorio) |
13 |
- 0,17 a 0,09 |
Aumento dei ricoveri ospedalieri per malattie
respiratorie |
0,8 |
0,5 - 1,1 |
Aumento della mortalità giornaliera totale
(escluse morti accidentali) |
0,7 |
0,6 - 0,9 |
Effetti a lungo termine (cronici) |
|
|
Aumento complessivo della mortalità (escluse
morti accidentali) |
10 |
3 - 18 |
Bronchiti |
29 |
1 - 83 |
Diminuzione della funzione polmonare nei bambini
rispetto alla media (picco espiratorio) |
- 1,2 |
-2,3 a 0,1 |
Diminuzione della funzione polmonare negli adulti
rispetto alla media (picco espiratorio) |
- 1 |
non valutabile |
Note:
(1) polveri in sospensione (PTS) comprende quelle particelle di polvere
nell'atmosfera che hanno solitamente una dimensione tra i 2,5 e 30 micron
e che restano in sospensione nell'aria.
Gruppo Consiliare – Democratici di Sinistra –
per l’ULIVO
Il Capogruppo DS
Giovanni Gaspari
in Primo Piano, 2004-02-19
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