In…Form…Azione
Stress e Lavoro:
Rischi Psicosociali e Stress sul Lavoro
Nell’Unione europea, lo stress legato all’attività lavorativa
è il secondo problema
di salute più comune nel mondo del lavoro, dopo i dolori alla schiena,
che colpisce
quasi un lavoratore su tre. Lo stress sul lavoro può verificarsi in ogni
settore e nelle
organizzazioni di ogni dimensione; può colpire chiunque a qualsiasi livello.
I rischi psicosociali, quali violenza e vessazione, possono generare stress
sul
lavoro. Il 4 % della popolazione lavorativa riferisce di essere stata vittima
di
violenza fisica da parte di persone al di fuori del posto di lavoro. Un numero
superiore sostiene di aver subito minacce ed insulti. Il 9% dei lavoratori europei
riferisce di essere stato oggetto di vessazioni. Statistiche come queste
costituiscono un elemento sufficiente per prendere dei provvedimenti.
E, comunque, diverse sono le ragioni per cui fronteggiare i rischi psicosociali.
Negli Stati membri viene applicato un insieme di direttive europee mirate alla
prevenzione dei rischi legati alla salute ed alla sicurezza sul posto di lavoro.
In
base a tali direttive, i datori di lavoro devono garantire che i lavoratori
non siano
danneggiati dal lavoro, né tantomeno dall’esposizione a rischi
psicosociali e
dallo stress da lavoro. Si è stimato che lo stress da lavoro causa agli
Stati membri
dei costi quantificabili in almeno 20 miliardi di euro ogni anno. Il costo non
dovrebbe essere considerato solo in termini di effettiva perdita economica da
parte delle organizzazioni. I costi socioeconomici sono considerevoli; i rischi
psicosociali nuocciono alla società ed agli individui.
L’allegato fornisce informazioni sulle pubblicazioni dell’agenzia,
all’interno
delle quali sono reperibili ulteriori informazioni sui rischi psicosociali e
sullo
stress da lavoro, comprese le definizioni.
Consultare l’allegato
in…form@zione, 2004-11-11