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Comportamento Sicuro sul Lavoro:
consigli per motivare i lavoratori.

Forse vi già capitato di trovarvi nei panni di questo allenatore di hockey e di pensare che
i vostri collaboratori siano delle «teste dure!». Vi sarete anche chiesti come fare per convincerli a comportarsi in modo sicuro e a usare i dispositivi di protezione individuale. Il presente opuscolo, dedicato ai superiori e agli addetti alla sicurezza, presenta alcuni suggerimenti utili a motivare al rispetto della sicurezza.
Ostacoli al comportamento sicuro:
Motivare qualcuno a comportarsi nel rispetto della sicurezza non dovrebbe essere difficile; infatti chi mai vorrebbe farsi male? Ed invece, i comportamenti a rischio sul lavoro sono tutt’altro che rari. Una contraddizione apparente che possiamo risolvere se si conoscono gli ostacoli che impediscono di agire in modo sicuro.
¦ Ostacolo 1: l’essere umano si culla in false sicurezze
Il pericolo deve essere reale per spingere la persona a temere per la propria incolumità.
¦ Ostacolo 2: crediamo di non poter fare nulla contro i pericoli
Occorre avere la certezza di poter contrastare il pericolo e di attuare le necessarie misure
di sicurezza. In caso contrario, si tende a minimizzare il pericolo per rimuovere il disagio
che si prova.
¦ Ostacolo 3: lavorare in modo sicuro contrasta spesso con altri bisogni o esigenze
Vogliamo tutelare la nostra incolumità, ma siamo spesso obbligati a fornire il rendimento
che si attende da noi; oppure vogliamo ottenere il riconoscimento dei superiori o la
stima dei colleghi; non di rado optiamo per la soluzione più comoda oppure per quella
che ci permette di fare «bella figura».
Prima di agire valutiamo nel volgere di pochissimi secondi, e in modo inconsapevole,
le possibili conseguenze della nostra azione e diamo la preferenza a quella che promette
più effettivi positivi che negativi. Diamo maggior peso agli aspetti non conformi alla
sicurezza, e quindi scegliamo di comportarci in modo scorretto, perché in fondo gli infortuni sono eventi piuttosto rari e riteniamo abbastanza improbabile che ci succeda qualcosa.
¦ Ostacolo 4: l’esperienza a volte trae in inganno
Il nostro comportamento è guidato da esperienze buone e cattive. Tendiamo a ripetere
i comportamenti vissuti come gratificanti in una situazione analoga in passato. Con
il passare del tempo si instaurano abitudini. In caso di insuccesso accade il contrario:
tendiamo ad evitare le situazioni e i comportamenti che ci hanno procurato disagio o
effetti negativi.
Nel mondo del lavoro non possiamo fare molto affidamento su questo processo di
apprendimento: in genere non ci rendiamo conto dei vantaggi reali che offre il comportamento sicuro sul lavoro perché non abbiamo subito un infortunio. Al contrario, sappiamo per esperienza che rispettare la sicurezza richiede da parte nostra un maggiore impegno di energie e di tempo e che impone anche delle restrizioni personali. In 99 casi su 100 non subiamo un incidente, pur comportandoci in modo scorretto, e impieghiamo addirittura meno tempo a svolgere il lavoro.
È dunque fondamentale capire quali ostacoli impediscono ai collaboratori di comportarsi
in modo sicuro. Se si riesce ad identificare il motivo che spinge una singola persona o un
gruppo di persone a comportarsi in modo scorretto in una data situazione, allora si può
intervenire con le opportune misure correttive.


Consultare l’Opuscolo allegato in pdf.

Comportamento_Sicuro_sul_Lavoro.pdf


Opuscoli e Schede di Formazione e Informazione, 2004-08-25