Agenti Chimici in … Sicurezza.
Il quadro legislativo della UE prevede l’obbligatorietà, per i
datori di lavoro, di informare e consultare i lavoratori riguardo agli agenti
chimici pericolosi presenti nei luoghi di lavoro, nonché ai rischi per
la sicurezza e la salute e agli equipaggiamenti e alle misure di protezione
associati a tali agenti. I datori di lavoro sono tenuti a fornire queste informazioni
non solo ai lavoratori e ai loro rappresentanti, ma anche ai datori di lavoro
titolari di qualsiasi impresa esterna interessata. Le informazioni devono essere
fornite in una forma appropriata ai risultati della valutazione del rischio;
pertanto, l’opera di informazione può andare dalla semplice comunicazione
verbale alla fornitura di direttive e formazione specifiche per gli individui,
con il supporto di materiale scritto.
Le persone alle quali compete la responsabilità di implementare le misure
di SSL nei luoghi di lavoro, come i datori di lavoro o i rappresentanti dei
lavoratori preposti alle questioni di sicurezza, trovano a volte difficile disporre
di informazioni specifiche e pratiche in merito alle sostanze pericolose.
Pertanto, in occasione della Settimana europea per la salute e la sicurezza
sul lavoro 2003, l’Agenzia ha raccolto una serie di esempi di buone prassi
relativi ai metodi per trasferire efficacemente le informazioni agli appropriati
gruppi di destinatari e per valutare la rilevanza delle informazioni per tali
gruppi. L’intento è quello di offrire ai responsabili delle decisioni
politiche, ai fornitori di prodotti chimici, ai ricercatori, ai professionisti
della sicurezza, ai datori di lavoro e agli intermediari (come le parti sociali)
informazioni di carattere pratico finalizzate al supporto, all’adattamento
e alla valutazione dei rispettivi approcci.
Abbiamo scelto 19 esempi di buone prassi da tutta Europa, raggruppandoli in
funzione del livello al quale le informazioni sono state trattate.
Consultare la Scheda allegata in pdf
Opuscoli e Schede di Formazione e Informazione, 2004-07-19