In…sicurezz@:
COL VENTO DELL’EST
LAVORATRICI E INFORTUNI
Nel 2004 sono stati oltre 115mila
gli infortuni sul lavoro occorsi a
extracomunitari: il 6,7% in più
rispetto all’anno precedente e il
25% rispetto al 2002.
Dato in controtendenza
se confrontato con le
denunce di tutti i lavoratori per i
quali si conferma, invece, una
costante riduzione negli ultimi anni.
L’incremento, comunque, è in
buona parte giustificato dall’aumento
della forza lavoro: nel 2004
gli extracomunitari assicurati
all’INAIL sono stati quasi 1,8 milioni,
il 5% in più rispetto al 2003. A
dare il maggior contributo sono
Marocco, Albania e Romania che
da soli assommano oltre il 40%
degli infortuni nel complesso.
Analoga distribuzione per i casi
mortali pari al 15% di tutti i decessi:
da sottolineare il crescente
numero di morti tra i rumeni (33
casi su un totale di 164) impiegati
per lo più nelle attività delleCostruzioni e dei Trasporti.
Ma l’aspetto più interessante è la
sensibile crescita delle extracomunitarie
assicurate che dal 2002 ad
oggi sono aumentate del 50%. In
particolare, le rumene salgono al
primo posto sia come numero di
assicurate che di infortunate; queste
nel corso dello stesso periodo
risultano più che raddoppiate, a
fronte di un incremento del 36%
registrato dalle altre lavoratrici straniere.
(Adelina Brusco)
Consultare l’allegato
In…form @ zione, 2005-05-16