Alcol e Lavoro:
scegli la sicurezza…più sai meno rischi.
In Italia, ogni anno, vengono denunciati all’INAIL circa
940.000 infortuni sul lavoro con
durata di inabilità superiore alle tre giornate. Di questi, circa il
51% accadono con modalità
quali ad esempio: “ha urtato contro..”, ha messo un “piede
in fallo”, è “caduto dall’alto..”
o “in piano..” o “ in profondità...”, ha avuto
un incidente “a bordo di..” o “alla guida di..”,
Questi non accadono esclusivamente a causa del consumo di bevande alcoliche,
ma l’assunzione di alcol può influire pesantemente sul loro verificarsi.
Alcuni studi valutano che gli infortuni dovuti all’abuso di alcol siano
il 10% - 20% di tutti
gli infortuni. Altri studi, che hanno misurato l’alcolemia subito dopo
l’infortunio sul lavoro,
evidenziano che circa il 4% dei lavoratori infortunati presenta livelli elevati
di alcol nel
sangue. Prendendo in considerazione questi dati è possibile affermare
che il 4-20% degli
infortuni lavorativi è alcol correlato. Ciò significa che dei
940.000 infortuni sul lavoro
37.000-188.000 hanno come causa il consumo di alcolici.
L’assunzione di bevande alcoliche rappresenta sempre un “rischio
aggiuntivo”,
rispetto ad un rischio lavorativo preesistente, che deve essere sempre ridotto
al minimo.
Per questo è indispensabile che venga effettuata una corretta valutazione
anche di tale
rischio, come previsto all'art. 4 del D.lgs. n° 626/’94.
Consultare l’allegato
In…Form@zione, 2005-04-18