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Campi Elettromagnetici e Ambiente:
opuscolo realizzato dall’Arpa dell’Umbria

L’Agenzia regionale per la protezione ambientale dell’Umbria
ha da tempo avviato una produzione di report tecnici incentrati
sui risultati delle proprie attività nel territorio regionale. La partecipazione
dell’Agenzia alla stesura della Seconda Relazione sullo Stato dell’Ambiente
in Umbria è stata l’occasione per verificare e confermare l’importanza delle
informazioni ambientali a disposizione ed ha costituito un momento chiave
nelle metodologie di reporting adottate.
L’inquinamento elettromagnetico, tra i temi ambientali emergenti, è al centro
dell’attenzione della pubblica opinione sia per le potenziali conseguenze sulla
salute umana, che per aver innescato conflitti sociali tra i diversi attori coinvolti
nel processo. Da un lato gli operatori del settore, la cui attività è fortemente
dipendente dalla realizzazione e messa in esercizio di nuovi impianti sorgenti
di emissione di campi elettromagnetici nell’ambiente, dall’altro i cittadini con
una scarsa propensione ad accettare l’ingente proliferare di impianti prossimi
ai loro spazi di vita e, in mezzo, le autorità locali, investite della gestione del
problema e il legislatore, obbligato, nell’emanazione della norma, a trovare un
equilibrio tra le diverse esigenze. Infine, l’ente di controllo, l’Agenzia regionale
per la protezione ambientale (ARPA) costretto a far fronte alle numerosissime
richieste di controlli e all’esigenza di tranquillizzare la comunità.
In Italia, il legislatore, nazionale e regionale, attento alle pressioni e alla
sensibilità della popolazione, ha prodotto normative in materia fortemente
innovative dal punto di vista cautelativo, di gran lunga differenti da quelle
vigenti nel contesto internazionale, ma, ciò nonostante, non si sono avuti
i benefici sperati in termini di riduzione delle tensioni sociali. Ciò porta a
pensare che è mancato qualcosa di più ampio e articolato che investe il settore
dell’informazione e della comunicazione, ovvero non si è avuto lo sviluppo
del processo informativo, autorevole e credibile, che avrebbe dovuto affiancare
la produzione e la diffusione di leggi e norme tecniche.
ARPA Umbria ritiene questi aspetti strategici, in particolare nel settore dei
campi elettromagnetici, e, in base a queste considerazioni, nel rispetto delle
proprie finalità istituzionali, ha messo a punto una serie di strumenti che rientrano
in un più ampio progetto di informazione al cittadino, alle altre pubbliche
amministrazioni e alle imprese. Il progetto sviluppato in più fasi, con diversi
strumenti di comunicazione e rivolto a differenti segmenti di popolazione,
ha l’ambizione di raggiungere un vasto ventaglio di pubblico e di fornire
un’informazione puntuale, chiara e approfondita.
Il report intende offrire una lettura delle informazioni disponibili a livello
regionale ed al tempo stesso vuole costituire una base di partenza per future
attività di reporting in questo settore ad integrazione delle produzioni già in
atto. Per questo, il rapporto riunisce tutte le informazioni sulla conoscenza dello
“stato elettromagnetico” del territorio che si basa sulla effettuazione di controlli
strumentali che permettono la quantificazione delle emissioni in modo puntuale,
ma anche su controlli previsionali e su monitoraggio, cercando di fornire
elementi semplificati di interpretazione dei dati. Tutti i controlli hanno come
scopo primario quello di verificare il rispetto dei valori di campo previsti dalla
normativa vigente, evidenziare i casi di non rispetto al fine del loro risanamento
e, quando possibile, prospettare soluzioni che puntino alla minimizzazione dei
campi elettromagnetici prodotti. Nel report sono descritti, in forma quantitativa
e qualitativa, i dati sull’attività svolta da ARPA nei suoi quattro anni di vita.

Dott. Geol. Giancarlo Marchetti, Dirigente Unità Operativa Tecnica.

Consultare l’allegato.

ElettromagnetismoeAmbiente.zip

In…Form@zione, 2005-03-21