In…Form…Azione
Attrezzature Provvisionali in…Sicurezza:
linee guida per la redazione delle istruzioni.
Linee Guida per la redazione delle istruzioni per il montaggio, l’impiego e lo smontaggio delle attrezzature provvisionali: casseforme, impalcature di sostegno ed attrezzature correlate.
L’evoluzione della tecnologia, lo sviluppo di procedimenti e metodi costruttivi
innovativi ed utilizzabili nell’ambito dei cantieri temporanei e mobili,
hanno contribuito ad apportare miglioramenti ai procedimenti, consentendo condizioni
di lavoro in grado di garantire il più elevato livello di sicurezza per
l’esecuzione di lavori temporanei.
La legislazione comunitaria in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
è intervenuta in modo radicale mediante una serie di Direttive. Ricordiamo
tra tutte la n. 89/391 recepita in Italia con il D. Lgs. 626/94.
Nel settore delle costruzioni l’intervento comunitario si è concretizzato
con una specifica Direttiva, n. 92/57, recepita in ambito nazionale con il D.
Lgs. 494/96, seguito dall’emanazione del D. Lgs. 528/99, ma le particolari
tipologie delle casseforme, delle impalcature di sostegno e delle attrezzature
correlate fanno considerare opportuno, ai fini della sicurezza, un coinvolgimento
attivo dei costruttori delle attrezzature stesse.
La Regione Piemonte attraverso il contributo del – Gruppo di assistenza
“TAV”- con la collaborazione dell’Associazione fra i costruttori
di casseforme ed attrezzature provvisionali ed affini ACAI ha attivato un Gruppo
di lavoro per la definizione di Linee Guida per la redazione di istruzioni per
il montaggio, l’impiego e lo smontaggio delle attrezzature provvisionali:
casseforme, impalcature di sostegno ed attrezzature correlate.
Le istruzioni riguardano, in particolare, il montaggio, l’impiego e lo
smontaggio delle attrezzature provvisionali atte a contenere e/o supportare
il calcestruzzo durante il getto e la maturazione.
Le “attrezzature provvisionali” sono sistemi funzionali anche complessi
ed includono altresì configurazioni specifiche, che devono consentire
la realizzazione di costruzioni in condizioni di lavoro “in sicurezza”.
Lo scopo di questo documento è di fornire procedimenti il più
possibile omogenei ai soggetti coinvolti nelle attività relative ai lavori
di costruzione.
Le Linee Guida rappresentano quindi uno strumento tecnico-operativo di semplificazione
e forniscono utili indicazioni sui contenuti delle istruzioni per il montaggio,
l’impiego e lo smontaggio delle attrezzature provvisionali. Tali istruzioni
devono essere redatte dai costruttori delle attrezzature contestualmente alla
loro progettazione e consegnate agli utilizzatori a corredo delle stesse.
Per tali motivi si ritiene non consigliabile l’utilizzo di componenti
ed attrezzature di varia provenienza in quanto verrebbero compromessi i requisiti
di sicurezza e obbligherebbero il fruitore a farsi carico delle incombenze sopra
descritte.
L’elaborazione delle istruzioni non è fine a se stessa, ma dovrà
essere propedeutica ad altre importanti azioni di prevenzione che riguardano
l’informazione agli addetti, la formazione e la qualificazione delle imprese
esecutrici.
Il datore di lavoro dell’impresa esecutrice ed i suoi subordinati devono
possedere, secondo le loro funzioni, l’idoneità tecnico-professionale
e devono operare ponendosi come obiettivo l’eliminazione e/o la riduzione
dei rischi in conformità alla normativa vigente.
L’obiettivo di ridurre i rischi individuabili in un’attività
lavorativa è alla base di un’analisi sistematica che il datore
di lavoro deve compiere nella scelta delle attrezzature provvisionali, le quali
devono essere adatte alla realizzazione delle costruzioni ed idonee all’impiego
ai fini della sicurezza.
Tutte le attrezzature provvisionali messe a disposizione dei lavoratori devono
soddisfare le disposizioni legislative e regolamentari in materia di sicurezza,
devono essere oggetto di un
progetto applicativo, costruite ed assemblate con materiali idonei e devono
possedere, in relazione alla funzione esercitata, i requisiti di resistenza
ed idoneità per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori.
Il datore di lavoro dell’impresa esecutrice deve far impiegare tali attrezzature
conformemente alle istruzioni per il montaggio, l’impiego e lo smontaggio
e deve garantire il mantenimento in buono stato di conservazione ed efficienza.
Egli prima dell’affidamento degli incarichi, designa i lavoratori tenendo
conto, ai fini della sicurezza, della loro idoneità al lavoro per il
quale saranno impiegati.
Stante quanto sopra è necessario che il datore di lavoro garantisca l’adozione
delle misure generali per la protezione della salute e per la sicurezza ed in
particolare, prima dell’effettuazione dei lavori, è necessario
che provveda alla valutazione dei rischi attraverso la stesura del Piano Operativo
di Sicurezza (POS), in congruenza con il Piano di Sicurezza e Coordinamento
(PSC). A seguito di tale valutazione sceglierà le attrezzature provvisionali
adeguate al lavoro da svolgere ed idonee ai fini della sicurezza.
Il datore di lavoro deve far sì che i lavoratori dispongano di informazioni
sufficienti e siano adeguatamente formati riguardo l’uso, in condizioni
di sicurezza, delle attrezzature da impiegare.
La persona incaricata di sovrintendere alle attività lavorative dovrà
far effettuare le operazioni concernenti l’impiego delle attrezzature
provvisionali soltanto dopo aver preso adeguata conoscenza delle istruzioni
per il montaggio, l’impiego e lo smontaggio delle attrezzature stesse,
dovrà istruire il personale operante riguardo la lavorazione da compiere
ed assicurarsi che gli addetti seguano rigorosamente le istruzioni impartite.
I lavoratori devono partecipare attivamente alle iniziative di informazione
e formazione, attenersi alle istruzioni fornite, collaborare costruttivamente
con il proprio superiore e prendersi cura della sicurezza propria e dei colleghi.
Consultare la guida allegata
linee_guida attrezzature provvisionali.pdf
ON LINE anche una collana di 7 opuscoli relativi alla sicurezza nei cantieri per l'alta velocità realizzati dalla Regione Piemonte.
http://www.regione.piemonte.it/sanita/sicuri/sicuri_cd/cant.htm
http://www.regione.piemonte.it/sanita/sicuri/sicuri_cd/inte.htm
http://www.regione.piemonte.it/sanita/sicuri/sicuri_cd/viab.htm
http://www.regione.piemonte.it/sanita/sicuri/sicuri_cd/rile.htm
http://www.regione.piemonte.it/sanita/sicuri/sicuri_cd/pont.htm
http://www.regione.piemonte.it/sanita/sicuri/sicuri_cd/gall.htm
http://www.regione.piemonte.it/sanita/sicuri/sicuri_cd/arma.htm
Consultare anche l’articolo correlato: Edilizia in
Sicurezza
In…Form@zione, 2005-02-14