In…Form…Azione
Non Profit:
guida pratica.
L’idea di questa guida nasce con Civitas 2003 - Mostra Convegno della
Solidarietà,
dell’Economia Sociale e Civile - tenutasi presso la Fiera di Padova tra
aprile-maggio
2003. In quell’occasione più persone avevano chiesto di poter disporre
di una guida
che fornisse indicazioni generali a chi si avvicinava al Non profit.
Si tratta di una prima risposta a questa esigenza, che potrà essere seguita
da aggiornamenti
e “vademecum” che terranno conto dell’evoluzione normativa
in atto.
Una curiosità: “Profit” è termine latino, forma contratta
della terza persona singolare
(modo indicativo tempo presente) del verbo proficere che significa avvantaggiare.
Usiamo quindi il termine “Non profit” per indicare l’assenza
di vantaggio.
Le tematiche attinenti al mondo del “NON PROFIT” stanno acquisendo
spazi e rilevanza sempre maggiori sia a livello istituzionale sia nelle esperienze
dei singoli.
Fino a pochi anni fa molte attività di utilità sociale venivano
gestite
direttamente dal sistema PUBBLICO, ma il progressivo snellimento
del medesimo ha reso possibile - talora necessario - un sempre maggiore
impegno di organizzazioni SENZA SCOPO DI LUCRO di carattere privatistico.
Con il termine “NON PROFIT” ed i suoi equivalenti - TERZO SETTORE
e ENTI NON LUCRATIVI - ci si riferisce a quel vasto insieme
di aggregazioni di persone e risorse che non si ripromettono SCOPI DI
LUCRO, bensì appunto il perseguimento di obiettivi e la soddisfazione
di esigenze di natura solidaristica, ideale, culturale e sportiva.
Il fine di questo opuscolo è di fornire alcune brevi, ma essenziali informazioni
di natura civilistica e fiscale su queste aggregazioni, proponendosi
come una guida, sia per chi, intendendo dar vita ad un ente non
profit, è interessato a conoscere le opportunità che offre il
settore, e le
regole che lo governano; sia per quanti vogliano, in generale,
sapere qualcosa di più su tale argomento.
Consultare la guida allegata
In…Form@zione, 2004-12-20