Nel giro di pochi giorni due importanti concerti si terranno a Civitanova
Marche e a Porto San Giorgio. Due cantanti molto diversi tra loro, per
età, storia e passioni.
Samuele Bersani, trentatreenne di Cattolica, ha avuto il suo battesimo
artistico al Palasport di San Benedetto del Tronto, quando, invitato
sul palco da Lucio Dalla (era il Tour Cambio del ’91, quello di
“Attenti al lupo”), eseguì al piano “Il mostro”.
Da lì dieci anni di carriera in crescendo e, nel 2002, la giusta
celebrazione con il primo best of intitolato “Che vita!”.
Nel mezzo Samuele ha avuto soddisfazioni importanti come il Premio Lumezia
’98 come miglior testo letterario per “Giudizi universali”
e, soprattutto, l’ambitissimo Premio Tenco come miglior album
del 2000. L’album in questione era “L’oroscopo speciale”,
un gioiello assoluto contenente canzoni non immediate, ma dalla bellezza
obliqua e sottile, su tutte “Replay”, “Il fossile”
e “Il pescatore di asterischi”. Da pochi mesi è poi
uscito nei negozi il nuovissimo lavoro di Samuele, “Caramella
Smog”: anche se meno ispirato del precedente, il disco conferma
il talento di un autore originale come pochi altri, diventato punto
di riferimento imprescindibile della nuova canzone d’autore italiana.
Samuele Bersani suonerà il 29 marzo al Teatro Rossigni di Civitanova
Marche.
Gianni Morandi è il simbolo dell’Italia degli anni sessanta,
l’Italia del boom economico che si innamorò di “Andavo
a cento all’ora”, “Fatti mandare dalla mamma”
e “In ginocchio da te”. Dopo un decennio avaro di successi
(in cui però non è stato con le mani in mano, ma ha studiato
contrabbasso al Conservatorio), nel 1987 la rinascita con “Si
può dare di più”, che sbancò Sanremo con
la complicità di Umberto Tozzi ed Enrico Ruggeri. I trionfi vennero
poi uno di seguito all’altro, “Bella signora”, “Banane
e lampone”, fino alle trasmissioni Rai nelle quali, più
di una volta, ha dimostrato le sue doti di showman. Morandi è
il cantante trasversale per eccellenza, piace tanto alle madri quanto
alle figlie. E anche ai mariti. Con il suo sorriso e la faccia da eterno
ragazzino sorprenderà positivamente tutti gli amanti della musica
leggera che, c’è da scommetterci, affolleranno il Palasport
di Porto San Giorgio il prossimo 1 aprile.
Pierluigi Lucadei
Cultura e spettacoli – lunedì 22 marzo 2004, ore 12.55