Ricominciare da capo.
Pesaro - la provincia pesarese si trasforma in un set.

Da gennaio riprenderanno le riprese del film “Ricominciare da capo” di Luis Jarrin:
per le Marche un’importante occasione di promozione

Le Marche e soprattutto il pesarese set cinematografico per “Ricominciare da capo”, il film di Luis Jarrin che ha già suscitato l’interesse di nomi importanti del settore, come il noto regista Carlo Lizzani o l’Istituto Luce, possibile futuro distributore del lungometraggio.
Già realizzato in pellicola 16 mm, sarà presto portato a 35 mm: gli interni e gli esterni saranno girati dal prossimo gennaio in varie località della nostra regione, in particolare a Pesaro e provincia, come era avvenuto per la parte di lavoro già registrata: sul lungomare, al porto, all’hotel Oasi di San Nicola di Amedeo… Film low cost, autoprodotto dallo stesso Jarrin, che ne è regista e sceneggiatore, ha nel cast attori emergenti di alto livello professionale come Elena Presti, Chiara Riparvelli, Jaume Queralt, Roberto Giannone, Daniele Pio, Nino Costa.
Come trama il terribile spaccato di una realtà ben conosciuta e altrettanto trascurata: giovani donne provenienti dall’Est Europa e da altre parti del mondo, hanno lasciato alle spalle la loro miseria, giunte in Italia per seguire il sogno di un futuro migliore, incontrando invece nuove e differenti miserie. Malmenate, violentate, emarginate. E accanto alla drammaticità di questa situazione scorre la storia del loro aguzzino, pronto a tutto, anche a uccidere, pur di dimostrare la sua superiorità, finché non diviene egli stesso vittima del suo destino. Una testimonianza cruenta e polemica di come dietro a ogni società “evoluta” si nasconda un rovescio della medaglia fatto di reticenze, bugie, illusioni, violenze.
Proprio per il tema trattato e le modalità di realizzazione “Ricominciare da capo” parteciperà a due grandi eventi: il Sundance Film Festival, rassegna statunitense dedicata al cinema indipendente e diretta da Robert Redford, e la Biennale del Cinema di Venezia.
Per Jarrin, artista di origini ecuadoriane che ha già lavorato con stimati registi americani e italiani e creato cortometraggi e documentari per RaiCinema, non è una novità la partecipazione a festival internazionali, dove in passato si era distinto per i suoi corti.
Per le Marche, scenario del film, un’occasione importante di promozione, anche al di là dei confini nazionali. E anche l’opportunità per aspiranti attori del posto di apparire sul set come comparse.
L’agenzia organizzatrice di eventi culturali “noicultura” di Jesi si occuperà della comunicazione dell’opera cinematografica, cercando partner pubblici e privati che abbraccino questo rilevante progetto.

Cultura e Spettacoli, 2005-11-25