Il Bitches Brew Jazz Club di San Benedetto del Tronto ha offerto gratuitamente,
lo scorso 10 febbraio, una serata di grande canzone d'autore: protagonista
Pippo Pollina. L'artista siciliano ha deliziato il numeroso pubblico
accorso all'Hotel International con due ore di musica intensa ed originale,
alternando brani vecchi coi più nuovi. Accompagnato da due quarti
del Palermo Acoustic Quartet, Pollina ha mostrato la sua caratura di
artista internazionale, innamorato tanto della tradizione folk siciliana,
quanto dei cantautori dell'America Latina, senza dimenticare la canzone
francese, da cui ha pescato "Amsterdam" di Brel e "La
memoria e il mare" di Ferrè, donando ad entrambe un testo
in italiano. C'è stato spazio, ovviamente, anche per i pezzi
dell'ultimo album, "Racconti brevi", pezzi di speranza come
"Sambadiò", o commoventi come "Centopassi",
dedicato alla memoria di Peppino Impastato, ucciso dalla mafia nel 1978.
A Pollina il Bitches Brew ha riservato soltanto calorosi applausi, nella
speranza magari di portar fortuna anche a lui, così come fatto
per Sergio Cammariere, passato di qui poco prima del successo di Sanremo.
Pippo Pollina nasce a Palermo nel 1963. Dopo l'esperienza negli Agricantus,
a metà degli anni ottanta inizia a viaggiare per l'Europa, suonando
ovunque, per strada come nelle metropolitane. Notato da Linard Bardill,
nel 1987 viene invitato a partecipare ad un progetto discografico e
concertistico in lingua ladina. Poco dopo incide il primo album personale,
"Aspettando che sia mattino", seguito da numerosi altri lavori,
tra i quali ricordiamo almeno "Il giorno del falco", "Rossocuore",
"Versi per la libertà", fino all'ultimo, bellissimo,
"Racconti brevi", uscito nel 2003, contenente, oltre alla
già citata "Centopassi", brani di superba poesia come
"Questo amore" ("questo amore che è dovunque /
e dovunque si nasconde / fra le curve delle onde / questo amore ha le
tue mani / e i tuoi occhi più del mondo / è una rosa nel
deserto") e "La tenda rossa" ("e anche il silenzio
è un rumore assordante / fra le geometrie del cielo").
Nel mese di marzo, Pollina suonerà il 13 a Cosenza, il 14 a Marina
di Gioiosa Jonica, il 15 a Catania e il 23 a Graz, mentre il 9 aprile
sarà a Vienna.
Per quanto riguarda il Bitches Brew, invece, il prossimo appuntamento
è per lunedì 23 febbraio con il piano di Brad Mehldau,
artista di grandezza assoluta nel panorama mondiale. Mehldau è
il nuovo mito del jazz e il concerto di San Benedetto, in cui sarà
accompagnato come al solito da Jorge Rossy alla batteria e Larry Grenadier
al contrabbasso, è assolutamente da non perdere.
Pierluigi Lucadei
Cultura e spettacoli - mercoledì 11 febbraio 2004, ore 16.09