Cow Parade: Firenze 2005
La culla del Rinascimento sarà vigilata da una mandria di mucche
Chi decide di visitare Firenze in questo periodo potrebbe trovarsi di fronte
a molte sorprese. Già dall’arrivo nella stazione di Santa Maria
Novella. Ci si immagina di rimanere estasiati nel visitare gli Uffizi o nell’ammirare
la maestosità del Duomo o la sublime visione che offre il piazzale
Michelangielo. E così sicuramente sarà. Ma ciò che farà
rimanere stupiti le migliaia di turisti che quotidianamente affollano il capoluogo
toscano non potrà non essere le mandria di mucche colorate sparsa per
il centro cittadino. A primo impatto potrebbe apparire come una simpatica
trovata di qualche eclettico personaggio che ha deciso di anticipare le festività
carnevalesche. Oppure come l’ennesima manifestazione di protesta dei
Cobas. Ma a ben guardare altro non è che la Cow Parade. Ovvero la più
grande manifestazione d’arte pubblica al mondo nata a Zurigo nel 1998
da un idea di Pascal Knapp, noto scultore svizzero allo scopo di incrementare
il traffico nel centro commerciale della città. Da allora ogni anno
la manifestazione si ripete in tutte le grandi città del mondo: grande
successo hanno avuto quella di New Jork nel 2000, di Sidney nel 2001, Londra
e Auckland nel 2002, Tokio 2003 e Praga 2004. Tant’è vero che
personaggi del calibro di Elton John o della Regina Elisabetta hanno deciso
di adornare le loro residenze con almeno una di queste mucche presentate durante
i vari eventi (addirittura la pop-star inglese ne ha acquistate quattro!).
Quest’anno è possibile ammirare i circa settanta esemplari nella
patria di Dante dal 22 ottobre 2005 al 20 gennaio 2006. Con sé le mucche
faranno pascolare anche i loro piccoli, a sottolineare certo l’affettività
ed un senso di protezione tipicamente materno, ma che, ben più realisticamente,
andranno a formare la così detta Baby CowParade: una sfilata di vitellini,
esposti in Piazza Santissima Annunziata, e piccoli cow boys in erba desiderosi
di crescere e divertirsi.
Un evento di carattere internazionale che quindi costituisce una grossa vetrina
sia per artisti emergenti che di fama internazionale. Tutti cercheranno di
dar vita ad opere fantasiose e sfiziose, utilizzando però non la tradizionale
tela ma bensì mucche in vetroresina a grandezza naturale. Vaccaboia,
Brucolica, Cow you are?, sono solo alcuni dei simpatici animali che per tre
mesi circa daranno un tocco di fantasia, creatività e, perché
no, allegria alla culla del Rinascimento..
Laddove il dilettevole viene dato dalla capacità di rappresentare e
trasmettere il bello artistico, l’utile viene dall’importantissima
iniziativa benefica correlata all’evento: l’asta pubblica di Sottheby’s
che si svolgerà il 21 febbraio presso il Palazzo dei Congressi. I fondi
raccolti saranno poi devoluti alla Fondazione Ospedale Pediatrico Mayer per
la costruzione del nuovo Polo Pediatrico Fiorentino: un nuovo modo di curare
i bambini facendoli sorridere.
Un importante iniziativa che, potrà anche essere ammirata a bordo dei
cowtaxi gratuiti e con l’ausilio della cowmap, e che è stata
organizzata da AgencyOne con la collaborazione degli Assessorati alla Cultura
e al Turismo di Firenze, della Provincia, dell’Apt e di Inverno a Firenze.
Un occasione per visitare una città ricca d’arte e di storia.
Un occasione per una visita culturale ed, in questi tre mesi, anche “ricreativa”.
Un occasione per contribuire ad un importante iniziativa benefica, il che
non guasta mai. Metti insieme tutti questi elementi e ciò che ne uscirà
fuori sarà un week-end da non dimenticare.
Simone Grasso
Cultura e spettacolo - martedì 1 novembre 2005, ore 16.40