Welcome to Paradise
S. Benedetto T. - personale fotografica di Barbara Di Cretico, dal 29 ott. al 9 nov alla Palazzina Azzurra.

“Welcome to Paradise. Il vero volto dello Sri Lanka scoperto dallo Tsunami”
Personale fotografica di Barbara Di Cretico, dal 29 ottobre al 9 novembre 2005, presso la Palazzina Azzurra di San Benedetto del Tronto.

“Welcome To Paradise. Il vero volto dello Sri Lanka scoperto dallo Tsunami” è il titolo della mostra fotografica che sarà possibile visitare dal 29 ottobre al 9 novembre 2005, presso la Palazzina Azzurra di San Benedetto del Tronto.
Allestita dalla fotografa Barbara Di Cretico, la mostra si compone di 30 fotografie a colori, di dimensioni cm. 50 x 70, che raccontano la vita nello Sri Lanka dopo la terribile calamità dello Tsunami, avvenuta il 26 dicembre 2004: un’onda alta 10 metri che in 6 ore ha devastato 4.500 chilometri di costa, provocando morte e distruzione in un paese che in larga parte viveva già in situazioni di grave indigenza.
La mostra raccoglie un’antologia di sguardi a volte poetici, a volte tristemente crudi, su paesaggi sfigurati, strade sventrate, case spazzate via come castelli di carte; ritratti di orfani, scolari, pescatori… Ma vi sono anche immagini riguardanti quelle ferite che lo tsunami ha “scoperto”, ovvero tutte quelle problematiche sociali e civili che in Sri Lanka esistevano già prima della catastrofe, ed erano in gran parte sconosciute al mondo occidentale. Ferite che in questi mesi le varie organizzazioni umanitarie accorse sull’isola si sono trovate ad affrontare.
Per la realizzazione del reportage, Barbara Di Cretico ha lavorato a fianco del GUS, organizzazione non governativa di Macerata che opera a sud dell’isola, documentando importanti azioni umanitarie realizzate nei giorni immediatamente successivi allo Tsunami. La costruzione di villaggi per donne e bambini vittime di abusi. La consegna delle barche ai pescatori di Galle. La visita a manicomi, scuole, monasteri buddisti e indu, dove spesso i fedeli di religioni opposte si ritrovano a pregare insieme… Fino alla scoperta di ospedali dove i medici erano scappati via dinanzi al maremoto, lasciando abbandonati a se stessi decine di infermi.

In base ai dati pubblicati dal Consortium of Humanitarian Agencies (CHA), le cifre dello tsunami in Sri Lanka sono le seguenti: 248.266 famiglie colpite, 117.302 famiglie sfollate, 553.287 persone sfollate, 30.974 morti, 315 campi di accoglienza, 4.698 persone disperse, 23.176 persone ferite, 68.779 abitazioni totalmente distrutte, 43.405 abitazioni danneggiate. La pesca, pur non rappresentando una voce significativa in termini di esportazione, rappresenta tradizionalmente il settore principale per le popolazioni costiere dello Sri Lanka. Secondo un recentissimo rapporto dalla FAO, la flotta peschereccia ha avuto: 12.438 unità distrutte e 4.041 unità danneggiate. All’aspetto umanitario ed economico si aggiungono le gravissime ripercussioni di tipo psicologico e sociale originate da una grande fetta di popolazione costretta all’inattività; in particolare si segnala un preoccupante aumento dei casi di alcolismo.

Alle immagini della mostra “Welcome To Paradise” sarà abbinato un suggestivo allestimento (realizzato in collaborazione con “Progetto Zenone”) che mostrerà in alcune stanze i “resti dello Tsunami”: una sorta di scenografia materica composta da sabbia, pezzi di legno, frammenti di giocattoli distrutti…
Completerà l’esposizione un video realizzato dal regista Dante Albanesi, che raccoglierà i circa 200 scatti realizzati in Sri Lanka da Barbara Di Cretico, accompagnati dalla voce narrante dell’autrice.
Il catalogo della mostra è a cura di Paolo Bernabucci, Presidente del GUS.
Finanziata dalla Provincia di Ascoli Piceno, con il patrocinio del Comune di San Benedetto del Tronto, “Welcome to Paradise” può essere visitata tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00. L’ingresso è libero.

Informazioni: Barbara Di Cretico tel. 347 45.69.813
www.barbaradicretico.com/reportage_list.php
Dante Albanesi tel. 347 91.066.89

Cultura e Spettacoli, 2005-10-27