Klezmer Musica Festival 2005.
Ancona – Diamanda Galas, chiude oggi l’appuntamento di musica e cultura d’influenza ebraica.

Il Klezmer Musica Festival di Ancona si avvia alla conclusione e lo fa, forse, con l’appuntamento più intrigante e particolare. Sarà infatti la “blindatissima” Diamanda Galas, cantante di origine greco-americana, a chiudere alle 21.00 al Teatro delle Muse l’annuale appuntamento anconetano di musica e cultura d’influenza ebraica.
Ma il festival oggi copre tutta la giornata: infatti al Ridotto delle Muse alle 11.00 ci sarà l’incontro con la giornalista e scrittrice Manuela Dviri, con la partecipazione del sindaco di Ancona Fabio Sturani e dell’assessore all’Istruzione e lavoro della Regione Marche Ugo Ascoli. Verrà presentato “Saving Children” il progetto promosso dal Peres Center for Peace, un’organizzazione no profit apartitica di Tel Aviv fondata dal Premio Nobel per la Pace Shimon Peres, per un supporto medico assistenziale ai bambini israeliani e palestinesi coinvolti nell'infinito conflitto mediorientale.
Progetto che grazie alla promozione dell’Associazione Musica Klezmer ha raccolto anche il sostegno della regione Marche e del Comune di Ancona. “Poche iniziative possono essere più emozionanti e più gratificanti di quelle che riescono a salvare la vita di un bambino – ha scritto Manuela Dviri, diventata una importante esponente del movimento pacifista israeliano e tra i sostenitori del dialogo e della collaborazione tra la società israeliana e palestinese.
Sempre prima dell’attesissimo concerto di Diamanda Galas, alle 17.30 alla Mole Vanvitelliana, ci sarà l’inaugurazione di “Persepolis” la mostra di Marjane Satrapi giunta nel capoluogo dorico grazie all’associazione Lenor De Fonseca. “Marjane Satrapi - spiega la presidente dell’organizzazione Marisa Saracinelli - è una donna di Teheran che mostra nelle sue opere il percorso e le fatiche che si compiono per realizzare la propria libertà. Autrice di Persepolis (due volumi), primo fumetto iraniano, in cui racconta la sua infanzia in Iran ed il suo ritorno, ha recentemente presentato al “Festival della mente” a Sarzana il suo ultimo lavoro, un romanzo, sempre in un tratto bianco e nero, dal titolo “Pollo alle prugne”. La lettura di queste tavole – continua la Saracinelli - potrebbe sembrare una cosa infantile, in realtà è di grandissimo spessore”. Una storia resa affascinante dall'umorismo di fondo e dal tono leggero dovuto alla distanza che l'autrice prende dalla vicenda, malgrado la gravità e la tragicità degli eventi narrati. Un modo per svelare un mondo in parte sconosciuto e penetrarlo, forse, meglio di tanti saggi. La mostra (ingresso gratuito) rimarrà aperta fino al 9 ottobre.
E poi lei, Diamanda Galas, che con la sua potente voce, capace di arrivare ad una gamma di quattro ottave. è riuscita a rivoluzionare il concetto stesso di canto. Ad Ancona porta i suoi “Songs of exile” (canti dall’esilio) che traggono ispirazione da testi di poeti esiliati. "Non c’è altra presenza nella nuova scena musicale che sia altrettanto drammatica, altrettanto “spaventosa”, e controversa di Diamanda Galás. La sua voce, nell’ambito della musica contemporanea, è fenomenale." Così si esprime American music in the 20th century: e alle 21, al Teatro delle Muse, il pubblico potrà toccare con mano.
Biglietti: poltronissime Euro 27 - poltrone Euro 22 - I galleria Euro 17 - II e III galleria Euro 12 –
Per informazioni: 071 52525 o www.klezmer.it

Cultura e Spettacoli, 2005-09-24