304 -:- 2004 d.C.: 1700 anni dal Martirio di San Benedetto Martire
S. Benedetto T. – eventi in programma per celebrare il Patrono della città

Oggi, in conferenza stampa presso la sala giunta, l’assessore alla cultura B. Gabrielli ha presentato gli eventi programmati per celebrare i 1700 anni dal Martirio del Patrono della città. Oltre ai giornalisti erano presenti il parroco dell’abbazia Mons. Romualdo Scarponi, M. P. Silla per la Provincia, i rappresentanti delle associazioni culturali, lo storico Giuseppe Merlini che ha curato testi e ricerche per un opuscolo calendario “in memoria di San Benedetto Martire, eroe di una fede, un modo nuovo di leggere la storia della nostra città” e il Prof. Pietro Pompei autore del libro "San Benedetto Martire: memoria, testimonianze, culto". I festeggiamenti si svolgeranno a partire dal 29 maggio (festa del Patrono) fino al 13 ottobre (ricorrenza del Martirio) e coinvolgeranno anche Cupramarittima, luogo ove è stato compiuto il martirio. Questi i principali eventi in programma:
- concorso per le scuole elementari, medie e superiori (disegni e temi inerenti il Martirio di San Benedetto), che avrà come premi un’aula multimediale e viaggi nei paesi gemellati con la nostra città;
- convegni-conferenze su:
- - analisi del periodo storico (304 d.C.) curata dal Direttore del Seminario di Spalato,
- - rilettura dell’epigrafe a cura della Dr.ssa Bianco,
- - causa per la santificazione del Martire e l’esame al carbonio delle reliquie del Santo presentate da Don Vincenzo Catani.
- presentazione del libro “I Santi venuti dal mare” del Prof. Ugo Marinangeli ( la presentazione avverrà in occasione dei festeggiamenti del 29 maggio);
- presentazione dell’inedito libro manoscritto (rinvenuto recentemente in un archivio ecclesiastico) avente per oggetto il glorioso Martire e la sua Chiesa, a cura di Giuseppe Merlini su progetto grafico dell’arch. Carla Moretti;
- rappresentazione teatrale sulla vita del Santo, tratta da appunti conservati nell’archivio parrocchiale, per le scuole e la cittadinanza;
- fiera rievocativa per il 13 ottobre con stando gastronomici, bancarelle e scenette dalla rotonda al paese alto;
- festeggiamenti che coinvolgeranno tutta la cittadinanza con concerto, sagra e lotteria;
- annullo filatelico;
- scambi culturali con i paesi gemellati con la nostra città e in particolare con Mar del Plata e Viareggio, dove vivono molti sambenedettesi o loro discendenti;
- recupero del bassorilievo di appartenenza alla famiglia gabrielli;
- restauro dell’Altare dedicato al santo nell’Abbazia di San Benedetto Martire;
- mostra fotografica sulla città e sulle celebrazioni religiose dedicate al Santo Martire;
- concorso “mini recital canoro” per i bambini e le corali della Provincia;
- mini torneo di calcio per bambini con la partecipazione di associazioni sportive presenti sul territorio;
- rievocazione storico-religiosa con processione da Cupramarittima a San Benedetto del Tronto;
- Concerti del Corpo Bandistico San Benedetto del Tronto;
- Iniziative con riferimento alla ricorrenza nelle feste dei quartieri.
Durante la conferenza stampa il parroco Mons. Romualdo Scarponi ha precisato come l’esame al carbonio (i cui risultati saranno ufficializzati tra pochi giorni) dimostrerà, se ancora ce ne fosse bisogno, che i resti conservati nell’Abbazia sono realmente del Santo e che non è leggenda il Martirio a Cupramarittima e il trasporto del corpo a San Benedetto del Tronto ad opera di delfini. Il Prof. Pietro Pompei ha chiarito che non ci sono dubbi sul Martirio avvenuto a Cupramarittima in una data da ricercare tra il 303 e il 305 d.C., quando regnavano gli Augusti Consoli Diocleziano e Massimiano e forti erano le persecuzioni verso i cristiani per restaurare il vecchio mondo dell’impero romano pagano. La tradizione e le pitture ci dicono che il santo fu Martirizzato sul ponte del torrente Menocchia, nei pressi dell’antica Civita di Cupra, e il corpo, trasportato dalla corrente, giunse al mare e poi spinto da delfini sulla costa sambenedettese nell’attuale zona Sgariglia. Per le origini del Santo ci sono varie ipotesi ma la più accreditata si può dedurre dalla lapide del sepolcro sulla quale compare il nome della sorella “Fructa”, nome che, a detta di alcuni storici, è molto diffuso in Friuli Venezia Giulia e può farci pensare all’emigrazione dal Friuli verso Cupra. Il Prof. Lupi, dell’Associazione Culturale Riviera delle Palme, ha detto che nell’ambito del Premio del Tascabile del 2004 sarà inserito un concorso per gli studenti con temi riguardanti San Benedetto Martire. “Sarà un occasione di crescita importante per l’intera città – ha dichiarato l’assessore alla cultura Bruno Gabrielli, presentando il programma – ma soprattutto sarà un’occasione per riflettere sulle nostre radici, sulla cultura della nostra terra”.


Pietro Lucadei


Cultura e Spettacolo, 2004-01-28