Oggi, in conferenza stampa presso la sala giunta, l’assessore alla
cultura B. Gabrielli ha presentato gli eventi programmati per celebrare
i 1700 anni dal Martirio del Patrono della città. Oltre ai giornalisti
erano presenti il parroco dell’abbazia Mons. Romualdo Scarponi,
M. P. Silla per la Provincia, i rappresentanti delle associazioni culturali,
lo storico Giuseppe Merlini che ha curato testi e ricerche per un opuscolo
calendario “in memoria di San Benedetto Martire, eroe di una fede,
un modo nuovo di leggere la storia della nostra città” e
il Prof. Pietro Pompei autore del libro "San Benedetto Martire: memoria,
testimonianze, culto". I festeggiamenti si svolgeranno a partire
dal 29 maggio (festa del Patrono) fino al 13 ottobre (ricorrenza del Martirio)
e coinvolgeranno anche Cupramarittima, luogo ove è stato compiuto
il martirio. Questi i principali eventi in programma:
- concorso per le scuole elementari, medie e superiori (disegni e temi
inerenti il Martirio di San Benedetto), che avrà come premi un’aula
multimediale e viaggi nei paesi gemellati con la nostra città;
- convegni-conferenze su:
- - analisi del periodo storico (304 d.C.) curata dal Direttore del Seminario
di Spalato,
- - rilettura dell’epigrafe a cura della Dr.ssa Bianco,
- - causa per la santificazione del Martire e l’esame al carbonio
delle reliquie del Santo presentate da Don Vincenzo Catani.
- presentazione del libro “I Santi venuti dal mare” del Prof.
Ugo Marinangeli ( la presentazione avverrà in occasione dei festeggiamenti
del 29 maggio);
- presentazione dell’inedito libro manoscritto (rinvenuto recentemente
in un archivio ecclesiastico) avente per oggetto il glorioso Martire e
la sua Chiesa, a cura di Giuseppe Merlini su progetto grafico dell’arch.
Carla Moretti;
- rappresentazione teatrale sulla vita del Santo, tratta da appunti conservati
nell’archivio parrocchiale, per le scuole e la cittadinanza;
- fiera rievocativa per il 13 ottobre con stando gastronomici, bancarelle
e scenette dalla rotonda al paese alto;
- festeggiamenti che coinvolgeranno tutta la cittadinanza con concerto,
sagra e lotteria;
- annullo filatelico;
- scambi culturali con i paesi gemellati con la nostra città e
in particolare con Mar del Plata e Viareggio, dove vivono molti sambenedettesi
o loro discendenti;
- recupero del bassorilievo di appartenenza alla famiglia gabrielli;
- restauro dell’Altare dedicato al santo nell’Abbazia di San
Benedetto Martire;
- mostra fotografica sulla città e sulle celebrazioni religiose
dedicate al Santo Martire;
- concorso “mini recital canoro” per i bambini e le corali
della Provincia;
- mini torneo di calcio per bambini con la partecipazione di associazioni
sportive presenti sul territorio;
- rievocazione storico-religiosa con processione da Cupramarittima a San
Benedetto del Tronto;
- Concerti del Corpo Bandistico San Benedetto del Tronto;
- Iniziative con riferimento alla ricorrenza nelle feste dei quartieri.
Durante la conferenza stampa il parroco Mons. Romualdo Scarponi ha precisato
come l’esame al carbonio (i cui risultati saranno ufficializzati
tra pochi giorni) dimostrerà, se ancora ce ne fosse bisogno, che
i resti conservati nell’Abbazia sono realmente del Santo e che non
è leggenda il Martirio a Cupramarittima e il trasporto del corpo
a San Benedetto del Tronto ad opera di delfini. Il Prof. Pietro Pompei
ha chiarito che non ci sono dubbi sul Martirio avvenuto a Cupramarittima
in una data da ricercare tra il 303 e il 305 d.C., quando regnavano gli
Augusti Consoli Diocleziano e Massimiano e forti erano le persecuzioni
verso i cristiani per restaurare il vecchio mondo dell’impero romano
pagano. La tradizione e le pitture ci dicono che il santo fu Martirizzato
sul ponte del torrente Menocchia, nei pressi dell’antica Civita
di Cupra, e il corpo, trasportato dalla corrente, giunse al mare e poi
spinto da delfini sulla costa sambenedettese nell’attuale zona Sgariglia.
Per le origini del Santo ci sono varie ipotesi ma la più accreditata
si può dedurre dalla lapide del sepolcro sulla quale compare il
nome della sorella “Fructa”, nome che, a detta di alcuni storici,
è molto diffuso in Friuli Venezia Giulia e può farci pensare
all’emigrazione dal Friuli verso Cupra. Il Prof. Lupi, dell’Associazione
Culturale Riviera delle Palme, ha detto che nell’ambito del Premio
del Tascabile del 2004 sarà inserito un concorso per gli studenti
con temi riguardanti San Benedetto Martire. “Sarà un occasione
di crescita importante per l’intera città – ha dichiarato
l’assessore alla cultura Bruno Gabrielli, presentando il programma
– ma soprattutto sarà un’occasione per riflettere sulle
nostre radici, sulla cultura della nostra terra”.
Pietro Lucadei
Cultura e Spettacolo, 2004-01-28
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