CULINARIA RISINTERRA. San Salvo (Chieti) - PENNE COMICHE sbarca in Sardegna.


IL PRIMO PREMIO DI "PENNE COMICHE" SBARCA...IN SARDEGNA
Se siete alla ricerca di un cuoco con buona conoscenza della politica nostrana e internazionale o di un autore/battutaro con buona conoscenza di intingoli e fricassee varie, potete tranquillamente rivolgervi a Lelio Murru di Gesico (Cagliari), ma da anni residente a Prato, ossia il vincitore del concorso 2005 di letteratura "PENNE COMICHE", inserito nell'ambito del Festival di Gastrumorismo "CULINARIA RISINTERRA" di San Salvo, "ridente" cittadina della provincia di Chieti nota per la produzione di pesche servite in moltissime tavole di tutto il mondo, tra cui quella della Regina d'Inghilterra.
Il suo racconto, "Gigolò...sità", ha favorevolmente impressionato la Commissione giudicatrice - composta dall'attrice comica Margherita Fumero, dall'assessore alla cultura del Comune di San Salvo Domenico Di Stefano (vincitore nel 2000 del premio nazionale di scrittura "Fonopoli - Parole in movimento") e dai giornalisti Mauro Giorcelli (responsabile del "Festival Nazionale del Cabaret") e Marco Restelli (caporedattore cultura del settimanale "Anna") - tanto da ottenere il punteggio di 17/20.
Il quarantaduenne sardo, analista programmatore da 15 anni residente in Toscana, è un grande appassionato di cucina, nel senso più ampio del termine: adora infatti preparare dei manicaretti ma ancor di più farli sparire, considera cibo e vino fonte di piacere incalcolabile, alla faccia di colesterolo e trigliceridi. Lelio Murru, oltre ad aggiudicarsi una settimana di vacanza a mezza pensione per due persone da utilizzare nel mese di settembre 2005 presso l'Hotel Da Italia di San Salvo (Chieti) - sarà invitato a ritirare il riconoscimento ufficiale sabato 6 agosto, nel corso della serata conclusiva del Festival "CULINARIA RISINTERRA" (dedicata al concorso per comici a tema gastronomico, presentato da Stefano Bicocchi - alias Vito - e con ospiti d'onore i comici Davide Ricci - vincitore del concorso 2004 - e Giovanni Cacioppo, il Testa di cane di "Zelig") che si terrà - con ingresso gratuito - presso piazza Papa Giovanni XXIII di San Salvo.
Al secondo posto, ad un solo punto di distacco, si è classificato l'inquietante racconto "Louis Balthazar von Interlaken, sommo templare dell'Imperial Legione della Buona Tavola (nonché maestro di vita, proprio come Do Nascimiento)" di Francesco De Collibus di Pescara (ma residente a Milano): fra involtini di niente ripieni di nulla (ideali per chi è a dieta) ed un assolutamente inedito minestrone finemente speziato di bufalo d'acqua e ciabatta di autotrasportatore bosniaco mutilato di guerra, una cosa è certa: a scanso di equivoci non accettate mai inviti a pranzo o cena presso il desco dell'autore!
A parte gli scherzi, procediamo con la classifica: terzi, con voti 15/20, si piazzano i racconti "Il piatto forte" di Alessandro Valenti di Siena (meglio conosciuto come Alvalenti, vincitore dello stesso concorso nel 2003) e "Saggio semiserio sull'esportazione dell'etica del cammello in Nord Europa" di Alba D'Alberto di Silvi (TE).
Infine, la Commissione decide - tra i 37 elaborati ammessi alla selezione finale del concorso, di segnalare anche i racconti "Il sonetto LXXXVI in versione gastronomica" di Vittorio Caratozzolo di Trento, "Il gatto Miao Miao alla sogliola" di Massimo Cappanera di Palermo e "Crudità - Vite (e morti) enogastronomiche" di Luca Baglioni di Arezzo.
Per maggiori informazioni rivolgersi al Direttore Artistico (Michele Rossi, tel/fax 0735.633410, culinariarisinterra@libero.it) o all'Assessorato alla Cultura del Comune di San Salvo (centralino tel. 0873.3401).

Cultura e Spettacoli, 2005-07-06