Il 7 febbraio Elisa sarà al Palacongressi di San Benedetto del
Tronto. Dopo il concerto degli Stadio, dunque, un’altra importante
occasione per gli appassionati della Riviera di vedere dal vivo un nome
di spicco del panorama musicale italiano. Da diverse settimane Elisa sta
portando nei più importanti teatri della penisola il suo spettacolo
acustico, riscuotendo ovunque consensi unanimi. Stesso successo sta avendo
l’album Lotus, uscito lo scorso 14 novembre, preceduto dal programmatissimo
singolo Broken.
Elisa nasce a Monfalcone il 19 dicembre 1977. A soli diciotto anni firma
il contratto con la Sugar di Caterina Caselli, che ne intuisce subito
il talento. Nel 1997 esce il debut album Pipes & flowers, da cui sono
estratti tre singoli, Sleeping in your hand, Labyrinth, A feast for me.
Con Pipes & flowers Elisa vince il Premio Tenco e il P.I.M. come migliore
opera prima. Nel 2000 esce il secondo album Asile’s world (dove
Asile è solo Elisa scritto al contrario), anticipato dal singolo
The gift e prodotto da grandi nomi come Darren Allison, Howie B, Mauro
Malavasi. Nel 2001 partecipa a Sanremo con la prima canzone in italiano,
Luce (tramonti a nord est), che vanta la collaborazione di Zucchero al
testo. Accompagnata sul palco dell’Ariston dagli archi del Solis
String Quartet, Elisa vince il Festival e non solo: si aggiudica il premio
della critica e la giuria di qualità, presieduta quell’anno
da Gino Paoli, inventa un premio apposta per lei (migliore interpretazione).
Nel novembre dello stesso anno esce il terzo album Then comes the sun,
il cui primo singolo Heaven out of hell viene inserito dal regista Alessandro
D’Alatri nel film Casomai. Nel 2003 Elisa torna a cantare in italiano,
interpretando Almeno tu nell’universo di Bruno Lauzi e Maurizio
Fabrizio, e collabora al disco Poco mossi gli altri bacini degli Avion
Travel e a In continuo movimento dei Tiromancino.
Pierluigi Lucadei
Cultura e spettacoli – domenica 25 gennaio 2004, ore 12.34
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