“Censura 2005”
Le 25 notizie più censurate

La censura è qualcosa che non viene detto, qualcosa di segreto riguardo a notizie o decisioni importanti, che avrebbero un risvolto evidentemente troppo scomodo se pubblicizzate o diffuse attraverso i così detti mezzi di comunicazione di massa.
In questo ambito il Project Censored rappresenta da ventotto anni un vero e proprio gruppo di lavoro indipendente, costituito da 200 studenti e 40 docenti universitari (Sonoma State University), giornalisti e studiosi di fama, che porta alla luce notizie e informazioni volutamente “drogate” o censurate dai grandi media americani e globali.
Il team, coordinato da Phillips Peter, si occupa in prima analisi di circa 2000 notizie, ristrette successivamente a 700, sottoposte a loro volta ad una attenta selezione che porta alle fatidiche 25 (più altre 25 di riserva); per queste ultime si attiva il meccanismo di ricerca informativa che meriterebbero partendo da zero, scavando e restituendo ad esse l’importanza originale, soprattutto in quanto strumenti essenziali per interpretare gli eventi più importanti che ci circondano.
Il progetto si regge su finanziamenti pubblici delle Università e su contributi di privati anonimi, con lo scopo di portare alla luce notizie degne di essere pubblicate in base al criterio di essere cittadini attivi e responsabili di una democrazia; ciò significa cercare almeno di affrontare il classico problema di conflitto fra le logiche delle democrazie moderne e le logiche economiche di profitto (di cui le Corporation sono l’espressione più diretta). Problema che nasce sì dal rapporto fra potere politico ed economico, ma che è centrale, parlando di media, in ciò che riguarda la gestione delle informazioni; ovvero è importante valutare come una decisione viene presa, ma è altresì importante comunicare tutti gli aspetti legati a quella stessa decisione, senza pressioni di alcun tipo che mirano spesso a tutt’altro scopo rispetto a quello dell’informazione dei cittadini.
È infatti molto più semplice gestire una massa non critica, poiché poco o male informata, rispetto a persone consapevoli, che sono anche in grado di lavorare sul terreno stesso dell’informazione, ricercando a monte di ciò che i media offrono.
L’importante è infatti avere tutte le carte sul tavolo, conoscere tutti gli elementi precisi con cui valutare e creare una propria opinione; Nuovi Mondi Media ci dà questa opportunità traducendo, per il secondo anno, il lavoro del Project Censored, con la speranza di vedere presto una edizione sulle notizie censurate nel nostro paese.

Francesco Serafini


Cultura e spettacolo – lunedì 18 aprile 2005, ore 11:20.