A cura dei ragazzi dei Centri di Aggregazione
Giovanile del Comune di Ascoli Piceno, il 24 Gennaio prossimo, con inizio
alle ore 21,00, presso il Teatro Ventidio Basso sarà rappresentata
la commedia “L’importanza di chiamarsi Ernest”, libero
adattamento dell’omonima pièce di Oscar Wilde, uno dei lavori
più rappresentati nella storia del teatro, che ha già riscosso
notevole successo nel giugno scorso quando questo gruppo di volenterosi
ragazzi ha debuttato presso il Teatro parrocchiale di SS. Simone e Giuda
di Monticelli, facendo registrare in sala il tutto esaurito.
L’opera riassume in sé tutti i tratti caratteristici dell’autore
e vuole essere specchio degli usi e dei costumi dell’età
vittoriana in cui Oscar Wilde visse, un’età e una parentesi
storica fortemente improntate agli ideali del formalismo e del perbenismo,
e permeate di convenzioni nonché di una forte dose di ipocrita
rispettabilità.
I protagonisti sono tutti giovani, che frequentano i centri di aggregazione
giovanile del Comune di Ascoli Piceno, alle loro prime esperienze di teatro,
tuttavia fortemente convinti della validità di tale progetto: esso,
al di là dei risultati, ha dato e dà loro la possibilità
di vivere il magico mondo del teatro e conoscerne a fondo e pienamente
i suoi benefici effetti.
La commedia è rivolta ad un vasto pubblico: ai più giovani,
che possono così riscoprire e “studiare”un periodo
fondamentale della storia inglese, con i suoi vizi e le sue virtù,
direttamente attraverso l’osservazione dei personaggi che si muovono
sul palco e agli adulti, visto il grande entusiasmo con cui i ragazzi,
seppur dilettanti, hanno allestito la commedia, dimostrando di saper gestire,
nell’ambito dei limiti in questi casi sempre prevedibili, una insperata
dose di bravura e professionalità.
Vediamo i personaggi con accanto i nomi degli interpreti: Algernon Moncrieff
(Enrico Corinti), Lane il maggiordomo (Quinto Pantaloni), John Worthing
(Stefano Quaglietti), Gwendolen Fairfax (Marta Luzi), Lady Bracknell (Silvia
Santini), Cecily Cardew (Federica Mascetti), Miss Prism (Francesca Narducci),
Merry la governante (Flavia Narducci),Dr. Chasuble (Claudio Mascetti).
Il regista è Christian Mosca, le scenografie sono state dipinte
da Giorgio Olori, i costumi sono del gruppo teatrale “Gente Nostra”
mentre il trucco sarà curato da Sandro Angelini e Arianna Filiaggi.
L’ingresso è gratuito.
Nel frattempo l'attività dei centri di aggregazione giovanile continua
presso la sede del Ferrucci: il lunedì dalle 18,00 alle 20,00 tecniche
di rilassamento, il martedì dalle 18,00 alle 20,00 il gioco degli
scacchi, il mercoledì dalle 17,30 alle 19,30 ballo latino americano,
il giovedì dalle 18,00 alle 20,00 laboratorio di teatro (dopo il
24 gennaio si inizierà a provare una nuova commedia), il venerdì
dalle 18,00 alle 20,00 corso di inglese; presso la nuova sede a Monticelli
sopra il Mc Donald's il mercoledì dalle 18,00 alle 20,00 è
iniziato il laboratorio di comici con Angelo Carestia.
Cultura e Spettacoli, 2004-01-20
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