Risparmio Idrico.
Ascoli P. - Campagna per sensibilizzare i bambini delle scuole materne ed elementari.

L'acqua dolce accessibile è un bene rinnovabile, ma limitato, che rischia anzi di divenire scarso: fra il 1950 e il 1990 l'uso mondiale dell'acqua è triplicato. Nel 1996 stavamo usando più della metà dell'acqua di superficie disponibile. Se, come si prevede, nei prossimi 35-40 anni, il consumo raddoppierà, i rubinetti rischiano di rimanere all'asciutto. Nonostante gli anni '80 siano stati dichiarati il decennio dell'acqua potabile e sanitaria, un miliardo e duecento milioni di persone non dispone di essa e si pensa che nel futuro questo numero sia destinato ad aumentare.
“E’ importante, quindi, - ha commentato l’assessore alla Pubblica Istruzione, Gianni Silvestri – sensibilizzare le nuove generazioni su questo importante problema, secondo metodi e modi specifici e differenti a seconda delle fasce d’età. Dobbiamo educare i bambini, fin dalla tenera età, 4/5 anni, sull’importanza dell’acqua come bene indispensabile alla vita, come diritto di tutti. L’acqua è un bene comune dell’umanità e dobbiamo imparare a gestirla in modo equo e solidale”.
Per promuovere una maggiore sensibilizzazione sul problema dell’acqua, l’Assessorato alla Pubblica Istruzione, di concerto con il CIIP (Consorzio Idrico Intercomunale del Piceno) ha proposto un progetto fortemente innovativo: una “Campagna per il Risparmio Idrico” rivolto ai bambini delle scuole materne ed elementari.
Il progetto prevede dei momenti formativi, presso le scuole che hanno aderito, con la presenza di esperti del Consorzio Idrico che consegneranno materiale sul risparmio idrico, appositamente prodotto e la proiezione di Dvd a cui farà seguito una discussione sul ciclo di vita dell’acqua.
In programma anche una visita alla sorgente di Foce di Montemonaco con equipaggiamento (stivali, mantella e caschetto) per tutti i bambini fornito dal Ciip e personale qualificato a disposizione per la didattica, la visita al serbatoio situato sul colle dell’Annunziata ed una visita agli impianti di depurazione di Marino del Tronto.
Cultura e Spettacoli, 2005-03-21