Quadriennale d’Arte
Roma – La mostra conclusiva alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna

Dal 9 marzo fino al 31 maggio la Galleria Nazionale d’Arte Moderna ospita la quattordicesima edizione della Quadriennale.
La mostra ha una sezione-cardine intitolata “Fuori tema” con 101 artisti (un numero esiguo rispetto alle precedenti rassegne) dove non mancano nomi di spicco come Mimmo Paladino, Michelangelo Pistoletto, Carla Accardi, Luigi Ontani e Giulio Paolini. Il secondo momento propositivo è “Retrospettive”, due mostre storiche, di cui una in chiave critica della prima edizione del 1931 e l’altra del 1948, con opere di Balla, Carrà, Martini, Guttuso, Scarpetta, Scipioni, Castrati.
Novità della rassegna è la sezione “Italian feeling” che unisce 11 artisti stranieri con particolari contatti con l’Italia: Eric Fischel, Nan Golden, Franz Ackermann, Arthur Duff, Caio Fonseca, Anselm Kiefer, Jacob Harchimoto, Tobias Rehberger, Jason Martin, Kennett Noland e Tony Oursler.

La mostra offre la variegata realtà artistica del nostro Paese, incuriosisce facendo riflettere. Non che ci sia un filo conduttore ma piuttosto si avverte la ricerca di un punto di riferimento per la nuova generazione di artisti. Colori ed estro non mancano anche se a volte sono portati al limite di quel soggettivismo che può risultare fastidioso. Certo è che per comprendere nella giusta misura questo tipo di rassegne la cosa migliore sarebbe visitarla con gli stessi autori delle opere che chiarirebbero perplessità tanto formali quanto concettuali, ma è anche vero che, come il filosofo e critico Th.W.Adorno ci insegna, gli artisti sono trascinati dalle loro opere e non possono dirci di più di quanto ci mostrano.
La presidenza è di Gino Agnese che si è garantito la sponsorizzazione tra le altre di: Ferrovie dello Stato, Acea e Poste Italiane. La Quadriennale è accompagnata da un francobollo commemorativo.
L’entrata costa 8 euro. Chiuso il lunedì.


Nicoletta Lambertucci

Cultura e spettacolo – lunedì 14 marzo 2005, ore 10.06