Mezzo secolo di Quintana fra tradizione e innovazione.
Ascoli P. - Convegno sui Giochi Storici il 29 gen.

“Mezzo secolo di Quintana fra tradizione e innovazione” è il tema del 9° Convegno sui Giochi Storici, organizzato dall’Ente Quintana e dal Centro Studi sui Giochi Storici, che si terrà presso il palazzo dei Capitani del Popolo sabato prossimo, 29 gennaio, con inizio alle ore 10.30.
Un convegno che propone relazioni di grande spessore culturale e di approfondimenti sulla cronaca come nel caso del tema “Le fasi preparatorie e gli inizia della Quintana dal 1955” che, nella prima sessione, sarà trattato dal giornalista Carlo Paci, primo speaker della manifestazione.
Dopo la relazione introduttiva del prof. Mario Ascheri dell’Università Roma III e Siena, lo storico della Quintana, prof. Bernardo Nardi, tratterà “I significati della Quintana in relazione al signum patronale”. A seguire le dott.sse Carolina Ciaffardoni “La partizione della città: la svolta degli anni ’50 dai quartieri ai sestieri” e Laura Ciotti con “Il corteo tra passato e presente:analogie ed innovazioni”.
Nel pomeriggio, il convegno sarà arricchito da interventi del prof. Stefano Papetti “Il palio come opera d’arte”, della dott.ssa M. Gabriella Mazzocchi “Dai palii di Giulio Gabrielli agli artisti degli anni ‘50”, del grande artista Valeriano Trubbiani (già autore di un bellissimo palio della Quintana) che parlerà dell’”Esperienza di un pittore di palii”, della dott.ssa Erminia Tosti Luna “Figure, testimonianze, momenti e suggestioni attraverso 50 anni di Quintana”, del dr. Luigi Girolami “La partecipazione alla Quintana dei castelli anticamente legati ad Ascoli” ed infine Andrea Ferretti che tratterà della “Evoluzione del ruolo dei musici e degli sbandieratori”.
Il convegno avrà un interessante prologo venerdì 28 gennaio con una conferenza (ore 17.00) sempre presso il palazzo dei Capitani del Popolo organizzata dall’AMRS (Associazione Marchigiana Rievocazioni Storiche) e dal Sovrano Militare Ordine di Malta, Gran Priorato di Roma, delegazione Granpriorale di Ascoli Piceno.
Autorevoli rappresentanti degli Ordini più antichi (il Sovrano Militare Ordine di Malta e l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme) spiegheranno la storia delle loro istituzioni ma, soprattutto, ne parleranno in termini attuali, spiegando il loro ruolo nella promozione della fede cattolica e nell’aiuto alla società.
Dopo il saluto del sindaco Piero Celani e del presidente dell’AMRS, Giovanni Martinelli, si parlerà degli “Ordini Cavallereschi fra Storia e Realtà” con interventi, per il Sovrano Militare Ordine di Malta, di Mons. Azelio Giuseppe Manzetti (Cappellano Capo del Gran Priorato di Roma) e per l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro, del dr. Italo D’Angelo (Preside della Sezione Marche).
Moderatore dell’incontro il Gran Priore di Roma del Sovrano Militare Ordine di Malta, Frà Franz von Lobstein, Balì Gran Croce di Giustizia.
Quelli di Malta e del Santo Sepolcro sono gli Ordini cavallereschi più antichi, costituiti all’epoca della prima crociata. Stato sovrano il primo con rappresentanze diplomatiche nei maggiori Paesi, promosso dalla Santa Sede il secondo, sono presenti in tutto il mondo sostenendo iniziative umanitarie di varie genere. Al mantenimento della memoria ed alla difesa della fede cattolica, affiancano dunque un significato di solidarietà ed assistenza dei grande evidenza.

Cultura e Spettacoli, 2005-01-26