i miei racconti in prosa e i versi.
    Ascoli P. - alla riscoperta delle nostre migliori tradizioni culturali.
Dopo le positive esperienze delle precedenti edizioni, l’Assessorato 
    alla Pubblica Istruzione ripropone anche quest’anno l’esperienza 
    de “I miei racconti in prosa e i versi”, un viaggio alla riscoperta 
    delle nostre migliori tradizioni culturali. Un viaggio nella poesia, un viaggio 
    nella fantasia. 
    “L’esperienza degli anni scorsi – ha commentato l’assessore 
    Gianni Silvestri - ci ha dimostrato quanto grande sia la voglia dei giovani 
    ascolani di confrontarsi con la scrittura, dimostrando uno spiccato ed innato 
    amore per le tradizioni culturali cittadine ed una grande voglia di calarsi 
    nel magico mondo della poesia.
    Ancora una volta quindi, i giovani e giovanissimi ascolani, guidati dai loro 
    insegnanti, sono invitati a preparare testi, inediti, in prosa o in versi 
    su argomenti di cultura locale o di esperienza vissuta; impegnati a raccogliere 
    informazioni in famiglia, in particolare, ricorrendo ai nonni, facendo ricerche 
    sugli usi e sui costumi legati alla cucina, alle tradizioni e alle festività 
    in onore del Santo Patrono”.
    I ragazzi che sono interessati a partecipare, devono inviare entro giovedì 
    24 febbraio 2005, in busta chiusa recante la dicitura “Progetto “I 
    miei racconti”. Libere ispirazioni tra fantasia, realtà e tradizioni” 
    all’Assessorato Pubblica Istruzione in via Giusti n. 1, un loro racconto 
    fantastico o una libera interpretazione di racconti popolari tramandati oralmente 
    e che appartengono al loro spazio esistenziale. Inoltre gli studenti, di concerto 
    con i docenti, potranno presentare testi inediti di prosa (racconti, favole, 
    testi teatrali, ecc.) o in versi (canzoni, filastrocche, ritornelli, ecc.) 
    su argomenti di cultura locale (folklore, tradizioni, ecc.) o di esperienze 
    vissute. Gli elaborati potranno essere presentati anche in forma dialettale, 
    nello spirito delle tradizioni e della cultura popolare picena.
    Il testo (poesia o racconto) dovrà avere una lunghezza massima pari 
    a quattro pagine di foglio dattiloscritto formato A4 e testo carattere dimensione 
    10. Per consentire la eventuale riproduzione tipografica si prega di produrre 
    documenti privi di decorazioni, disegni o scritte. Per questioni tecniche 
    sono consentiti solo elaborati salvati e consegnati su floppy in formato Word.
    Gli elaborati saranno esaminati da un’apposita commissione che valuterà, 
    nella scelta dei lavori, la spontaneità e la creatività dei 
    ragazzi.
    I testi scelti, poesie o racconti, saranno inseriti in una pubblicazione comprendente 
    i lavori degli alunni delle scuole elementari e delle medie.
    “Il progetto – ha dichiarato l’assessore Gianni Silvestri 
    – ha lo scopo di creare le condizioni per le nuove generazioni di esprimere 
    la propria creatività, la propria fantasia, puntando alla riscoperta 
    anche dei valori delle tradizione della nostra terra. Tale percorso culturale 
    e didattico che tanto ha appassionato nelle precedenti edizioni i nostri giovani, 
    ha rappresentato e rappresenta dell’ottimo materiale didattico. A tutti 
    i ragazzi vada il mio augurio di continuare ad amare la poesia, di scrivere 
    racconti e di coltivare la passione per le proprie tradizioni.
    Due momenti apparentemente diversi ma in realtà figli della stessa 
    matrice: l’amore per la cultura e per la propria città”.
Cultura e Spettacoli, 2005-01-24