Giornalismo a Scuola
Ascoli P. – progetto per avvicinare la scuola all’informazione.
Il progetto “Il giornalismo a scuola”, nato per
avvicinare la scuola al mondo dell’informazione, viene riproposto anche
quest’anno e con importanti novità.
“Negli anni scorsi – ha commentato l’assessore alla Pubblica
Istruzione, Gianni Silvestri – abbiamo visto crescere questo progetto
che interessa sempre di più il mondo della scuola. I giornalisti ascolani
e lo stesso Ordine dei Giornalisti delle Marche, con il suo presidente Gianni
Rossetti, hanno tenuto delle seguitissime lezioni per illustrare il complesso
mondo dell’informazione. Quest’anno, visto il successo registrato
da questa iniziativa, abbiamo deciso di ampliare le modalità operative.
Non più soltanto lezioni a scuola ma anche visite guidate”.
Il progetto, infatti, è stato articolato in due distinti momenti. Il
primo prevede una visita in ciascuna scuola di uno o più giornalisti
per spiegare agli alunni i momenti più importanti della vita di redazione
mentre il secondo momento consiste in una visita guidata all’Istituto
per la Formazione al Giornalismo di Urbino. In quell’occasione i ragazzi
partecipanti (fino ad un massimo di dieci e accompagnati da un paio di insegnanti)
potranno pranzare presso la mensa dell’Istituto prima di ripartire alla
volta di uno stabilimento tipografico dove si stampa un quotidiano.
“Il progetto – ha dichiarato l’assessore alla Pubblica Istruzione,
Gianni Silvestri – permette uno stretto contatto tra la scuola e il
mondo della comunicazione, consentendo ai ragazzi, con la visita dei giornalisti
a scuola, di apprendere come si svolge la giornata tipo di una redazione,
come si acquisiscono le notizie, come si scrive un articolo, come si compone
la pagina di un giornale, che significa “spalla” , ecc.”
Le scuole interessate a partecipare al progetto, entro il prossimo 4 dicembre,
dovranno comunicare la propria disponibilità alla società di
marketing Simbiosi, che coordina il progetto, segnalando il giorno e l’orario
(1 ora) del mese di gennaio, febbraio o marzo in cui si preferisce che sia
effettuata la visita.
Cultura e Spettacoli, 2004-11-12