la scuola adotta un monumento.
Ascoli P. – progetto per la riscoperta del patrimonio artistico.
Valorizzare, promuovere e tutelare il patrimonio storico-artistico
della nostra città; rendere gli alunni attivi, partecipi e responsabili
della loro adozione e al contempo conoscere e far conoscere i monumenti adottati
dalle scuole.
Questi gli obiettivi dell’iniziativa “La scuola adotta un monumento”,
che ha avuto l’avvio alcuni anni fa ed è stato specificatamente
voluto dalla Regione Marche con adeguati finanziamenti.
Con questa simpatica iniziativa, gli studenti, con la preziosa guida degli
insegnanti, potranno apprezzare le bellezze architettoniche della nostra città,
anche le meno conosciute ed essere così da stimolo e da guida agli
adulti.
“Il progetto "La scuola adotta un monumento" – ha commentato
l’assessore alla Pubblica Istruzione, Gianni Silvestri - si propone
la riscoperta del nostro patrimonio artistico e culturale, rivolgendosi ai
giovani. E' un'opportunità offerta agli studenti di vivere da protagonisti
la conoscenza e la valorizzazione del territorio, facendosi tramite perché
anche altri imparino ad apprezzarlo e rispettarlo. Questo programma possiede
un potenziale didattico notevolissimo sul piano della sensibilizzazione al
patrimonio, dell'educazione civica e dell'integrazione europea. Il progetto
- ha proseguito l’assessore Silvestri - si propone di rilanciare anche
il tema della protezione e valorizzazione del nostro patrimonio culturale
e ambientale grazie all’apporto e al coinvolgimento degli alunni; adottare,
quindi, un monumento non solo per conoscerlo ma anche per salvaguardarne la
conservazione”.
Il progetto è composto essenzialmente di tre aspetti. Innanzitutto
la conoscenza. Conoscere, cioè studiare il monumento nei suoi molteplici
aspetti. Quindi, far conoscere: diffonderne al massimo la conoscenza fuori
dell’ambiente scolastico. Infine, proteggere. Gli studenti valorizzano
e proteggono il monumento, attirano l’attenzione della cittadinanza
sul monumento stesso e propongono eventualmente forme di intervento.
Lo scorso anno furono adottati, tra gli altri, S.Emidio alle Grotte e il ponte
romano della Scodella dalla direzione didattica di Monticelli, Porta Romana
dalla direzione didattica Ascoli Centro, il polittico del Crivelli conservato
presso il Duomo dalla direzione didattica Luciani/S.Filippo, il Ponte di Cecco
da parte della scuola elementare Concezioniste e la chiesa di S.Pietro Martire
dalla scuola media D’Azeglio di Lungo Castellano.
Il progetto si concluderà con una serie di mostre nelle scuole che
aderiranno all’iniziativa e con una conferenza dibattito, tra le scuole
partecipanti, nel corso della quale i ragazzi potranno confrontare gli studi
fatti e le esperienze acquisite.
Cultura e Spettacoli, 2004-10-21