Ascoli P. - "Ferro battuto, decoro o difesa … un fascino che sfida il tempo"
un notevole successo di pubblico per la mostra

 

Sono tanti i ragazzi di tutti gli Istituti scolastici partecipanti che, accompagnati dai loro insegnanti e dai loro genitori, hanno visitato in questi giorni la mostra "Ferro battuto, decoro o difesa … un fascino che sfida il tempo", organizzata dall'Assessorato alla Pubblica Istruzione e alla Cultura presso il Polo culturale di S.Agostino.
Inaugurata lo scorso 20 dicembre, la mostra, che chiuderà i battenti il prossimo 15 gennaio, sta riscuotendo un notevole successo di pubblico. Le circa 80 immagini, a colori e in bianco e nero, proposte hanno incuriosito ed affascinato i visitatori per l'interessante rilettura di un'arte, quella del ferro battuto, che nella nostra città ha origini antichissime.
Un'arte che è stata fissata nelle foto realizzate dai ragazzi della scuola elementare Malaspina e S.Agostino, della scuola media M. D'Azeglio, sede di Monticelli, e dai ragazzi del liceo classico Stabili, dell'Istituto statale d'Arte Licini e dell'Istituto Ipsia Sacconi e, fuori concorso, da Filippo e Stefano Pontani.
Immagini che prestano una particolare attenzione ai particolari, con una evidente ricerca della migliore angolazione visiva e con artifici digitali ma soprattutto con il desiderio di far vedere l'opera nel miglior modo possibile.
Il risultato di questo appassionato ed appassionante lavoro portato avanti dalle scuole che hanno partecipato all'iniziativa, è decisamente interessante e coglie appieno il senso che gli organizzatori hanno inteso dare alla mostra, ovvero cogliere attraverso le immagini gli aspetti storici e culturali di un'attività artigianale che ha dato lustro e reso fiorente l'immagine stessa della nostra città.
"Il centro storico di Ascoli, così ricco di palazzi nobiliari dove l'arte del ferro battuto (una delle più interessanti caratteristiche del nostro artigianato) - ha commentato l'assessore alla Pubblica Istruzione, Gianni Silvestri - risalta in molteplici e interessanti motivi, è sicuramente il terreno ideale per "scovare" il gioiello in ferro battuto, sia esso un'inferriata, un corrimano, una ringhiera, una grata e fissarlo in una fotografia. Con questa iniziativa - ha proseguito l'assessore Silvestri - organizzata dall'assessorato alla Pubblica Istruzione e dall'assessorato alla Cultura, ci siamo proposti di stimolare le nuove generazioni ad "appropriarsi" della nostra città, riscoprendone le bellezze architettoniche, veramente innumerevoli, che spesso passano ai più inosservate. Compito quindi delle Istituzioni è anche quello di creare le condizioni affinché gli studenti, con l'aiuto dei docenti, possano carpire le bellezze di Ascoli sotto vari aspetti".
All'allestimento della mostra ha contribuito il concittadino Filippo Pontani, autentico appassionato delle opere in ferro battuto, con informazioni ed immagini e lo sponsor, il centro commerciale "Al Battente".
La mostra resterà aperta fino al 15 gennaio 2004, con ingresso gratuito, dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15.00 alle ore19.00.


Cultura e Spettacoli, 2003-12-30