Premio Bizzarri 2004.
S. Benedetto T. - selezionati i documentari partecipanti alla XI rassegna
del documentari.
Fervono i preparativi per l’undicesima edizione del Premio
Bizzarri, che si svolgerà dal 9 al 13 novembre 2004. Si sono nel frattempo
conclusi i lavori di catalogazione dei documentari pervenuti in questa edizione.
Tra le circa 200 opere partecipanti, sono stati selezionati 30 documentari,
che saranno proiettati nel corso della rassegna e concorreranno al primo premio
di 5.000 euro, al secondo premio di 2.500 euro, e alle Menzioni Speciali.
Come sempre, diversissimi e originali gli argomenti affrontati. Ricordiamo
alcune fra le tante opere pregevoli.
“Palestina terra di sogni infranti” di Lorenzo Moretti. Striscia
di Gaza, 2003: i drammatici racconti ascoltati, le carezze piene di sofferenza
ricevute, la disperazione di un popolo da molti dimenticato.
Ci sarà innanzitutto l’ultimo apprezzato documentario del noto
scrittore e critico letterario Gianni Celati, “Visioni di case che crollano”.
Celati racconta la campagna attorno al delta del Po, costellata di casolari
abbandonati. Il paesaggio appare quasi del tutto privo di presenze umane.
In un’epoca in cui si tende a restaurare tutto, le case che crollano
s'impongono, agli occhi del viaggiatore, come sorprendenti elementi di modernità.
“Sotto le forbici di Madama Anastasia” di Silvano Console: tutta
la verità su “Totò e Carolina”, il caso più
eclatante di censura politica nel cinema italiano. Sequestrato nel ‘53,
il film di Monicelli subì 38 tagli, la soppressione di interi blocchi
narrativi e la sostituzione di decine di battute. Cinquant’anni dopo,
vittime, mandanti e testimoni ricordano il massacro censorio.
“Un anno sotto terra” di Enrico Pitzianti. Sardegna: quattro uomini
vivono da quasi un anno in una miniera occupata. Chiedono l’istituzione
del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, previsto da una
legge mai attuata. Il parco darà loro un lavoro stabile, ma rappresenterebbe
anche il riscatto di quei territori, svuotati da secoli di attività
estrattiva.
“Fuori dai cancelli” di Vincenzo Mancuso segue la lotta dei lavoratori
della Fiat di Termini Imerese, dove a essere pesantemente colpiti dalle scelte
dell’azienda sono stati non solo gli operai ma l’economia di un
intero territorio, che direttamente o indirettamente è quasi esclusivamente
alimentata dalla presenza dello stabilimento automobilistico.
“Le donne di San Giuliano” di Salvatore Maira sul recente terremoto
in Molise, che ha provocato la morte dei piccoli studenti di un’intera
classe elementare. Viene ricostruito l’evento, la confusione e lo sgomento
delle prime scosse, fino alla spaventosa constatazione che decine di bambini
erano rimaste intrappolate sotto le macerie. Parte una corsa affannosa contro
il tempo per salvarli…
“Mare Nostrum” di Stefano Mencherini, viaggio nell’Italia
dei diritti negati agli stranieri: il fenomeno immigrazione affrontato come
problema di ordine pubblico, l’indifferenza per le migliaia di profughi
morti in mare…
“Marghera canale Nord” di Andrea Bevilacqua: la storia di otto
uomini, quattro egiziani e quattro indonesiani, bloccati da quasi due anni
in una gigantesca nave da carico ormeggiata nel porto di Marghera. Il loro
armatore è sparito lasciandoli senza soldi e senza la possibilità
di sostenersi in alcun modo…
“Muio Fata Suio” di Guido Secchione: la vita quotidiana nei giorni
di guerra a Sarajevo.
“Azione è uscire dalla solitudine” di Stefano Grossi. Un
incontro con il politico Luigi Pintor, la testimonianza di un pensiero sempre
vigile, critico e “mancino”, proiettato oltre il presente.
“I malestanti” di Claudio Di Mambro: a trent’anni dall’uscita
del film “Diario di un maestro” di Vittorio De Seta, si torna
sui luoghi delle riprese per scoprire le storie dei protagonisti di allora
e descrivere il cambiamento socio-antropologico avvenuto in questo arco di
tempo.
“A Scuola” di Leonardo Di Costanzo, cronaca della turbolente a
problematica vita quotidiana in una scuola media del rione Pazziano a Napoli.
“L’acqua che non c’è” di Alessandra Speciale,
inchiesta sulla privatizzazione dell’acqua in Burkina Faso, le vicende
di un venditore ambulante d’acqua per le strade dei quartieri più
poveri di Ouagadougou.
“Ad occhi aperti” di Elisa Mereghetti, ritratto di Catherine Phiri,
infermiera Malawiana di 40 anni. Madre di due figli, dopo la morte del marito
per AIDS scopre di essere sieropositiva. Rischiando l’emarginazione
e la violenza nella società conservatrice del suo paese, Catherine
dichiara pubblicamente la propria condizione…
“Echi di pietra” di Sara Pozzoli: un viaggio nell’Appennino
reggiano, accompagnati dalla voce del musicista Giovanni Lindo Ferretti.
“Italian Sud-Est” di Fluid Video Crew, poetico ritratto del Salento
a bordo dei treni delle “Sud-Est”, la ferrovia locale ormai quasi
in disuso.
“Ottoni a scoppio” di Claudia Cipriani, omaggio ad un folto gruppo
di musicisti (oltre trenta strumenti a fiato e percussione) che da oltre 15
anni accompagna con scorribande musicali i principali manifestazioni nazionali
di protesta per il lavoro, per i diritti civili e politici…
Questi gli altri titoli in concorso: “Il cantiere” di Pietro Marcello,
“Cardilli addolorati” di Carlo Luglio e Romano Montesarchio, “Dalla
prigione” di Renato Pugina, “L’esplosione” di Giovanni
Piperno, “Giustizia in tempo di guerra” di Fabrizio Lazzaretti,
“Materiali a confronto” di Giuseppe M. Gaudino, “Padre Pio
Express” di Ilaria Freccia, “Questa è la mia terra”
di Francesco Amato, “Sorriso amaro” di Matteo Bellizzi, “Una
strana vacanza” di Franco Brogi Taviani, “Sulle tracce del gatto”
di Andrea Caccia e Vittorio Moroni, “Viaggio a Lourdes” di Alessandro
Abate, “La zattera di sabbia” di Isabella Sandri.
Per informazioni:
ufficio Stampa FONDAZIONE BIZZARRI - Dante Albanesi 347 91.066.89
Cultura e Spettacoli, 2004-10-16